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  15/10/2006 - SERIE A (ANTICIPO): SAMPDORIA- MILAN 1-1


Un gol contestato di Kaladze da il pari al Milan

Il Milan torna al gol dopo tre gare di astinenza ma manca ancora l'appuntamento con la vittoria: a Marassi finisce 1-1. Ma che fatica, contro una Samp veloce e determinata, che passa al 24' della ripresa con Bonazzoli e cade al 39' per una rete di Kaladze macchiata da un fallo (tocco di braccio). E per la sedicesima volta consecutiva i doriani subiscono un gol in casa.

FORMAZIONI Nel Milan alla fine Gilardino ce la fa, nonostante il mal di schiena accusato in settimana. E cosė c'č lui al fianco di un frizzante Inzaghi, con Oliveira in panchina e Kakā alle spalle. Per il resto č il Milan atteso, con Cafu e Jankulovski a macinare chilometri (non troppi, in realtā) sulle fasce, e un centrocampo privo della fantasia degli infortunati Pirlo e Gourcuff ma irrobustito dai muscoli di Brocchi, Gattuso e Seedorf. Nella Samp torna Bazzani dopo oltre otto mesi (in panca), con Quagliarella e Bonazzoli a cercare di supplire all'assenza per squalifica di Flachi. Sulle corsie esterne sono confermati Franceschini e Delvecchio, mentre Falcone riprende il suo posto in difesa.

PARTITA Il primo tempo scorre intenso e vivace, all'insegna dell'equilibrio. Il Milan č pių poderoso, ma talvota anche eccessivamente macchinoso, la Samp invece attacca e difende in massa, muovendosi con sincronia e velocitā e spingendo parecchio sulle fasce. Ma l'agilitā doriana non trova sbocchi concreti, spesso anche per imprecisione nell'ultimo passaggio. Zenoni e Quagliarella vanno anche vicini al gol, ma la difesa del Milan non lascia varchi. Dall'altra parte la velocitā di Inzaghi rischia invece di far male ai doriani. Gilardino lavora per la squadra ma non brilla, sono l'ex juventino e Kakā a confezionare le azioni offensive migliori: il brasiliano sfiora il palo, Inzaghi prima non ci arriva, poi si fa fermare da Castellazzi, quindi lo salta ma cade: per l'attaccante č rigore, per Rosetti no. Insomma, un Milan che chiude i primi 45' in crescente pressione offensiva, ma a sua volta non trova lo spunto vincente e rimanda tutto alla ripresa.

Ma l'intervallo non porta consiglio. La gara perde infatti velocitā e smalto, con la Samp che sembra pagare lo scotto di 45' giocati a pieno ritmo e un Milan poco continuo nella fase offensiva. Al 20' Ancelotti richiama un Gilardino in evidente imbarazzo sostituendolo con Oliveira, al quale dā un unico consiglio: "Tira, tira!". Ma anche i doriani sentono, ed eseguono: al 24' Pieri crossa da sinistra, la difesa milanista si fa di pietra, Bonazzoli salta indisturbato al centro dell'area e mette alle spalle di Dida. Riprende fiato e coraggio la Samp, il Milan si ingobbisce e chiama in campo anche Kaladze e Bonera al posto dei deludenti Jankulovski e Cafu. Un mossa decisiva: Inzaghi firma infatti l'ennesimo quasi-gol rossonero (con Castellazzi che salva all'incrocio dei pali), ma č poi Kaladze a far centro al 39', su cross di Bonera. Il destro ravvicinato del georgiano č anticipato da un tocco del braccio sinistro, ma Rosetti non vede, e dunque finisce con un salomonico 1-1.