Torino - Ancora loro, sempre assieme. Luciano Moggi, Antonio Giraudo e Roberto Bettega continueranno a guidare la Juventus. Il dubbio riguardava soprattutto Giraudo, che aveva richieste dai settori industriali torinesi.
Per Moggi si era parlato di un poco veritiero arrivo all'Inter. Invece continueranno a lavorare insieme, Moggi sarà ancora il macchinista della Juve con Giraudo e l'inamovibile Roberto Bettega.
La conferma è arrivata ieri dopo il consiglio d'amministrazione della Ifil, l'azienda che detiene il pacchetto di maggioranza della società bianconera, a cui hanno partecipato (per la prima volta) il presidente Gabetti e il vice-presidente John Elkann, che ha deciso la conferma dei vertici Juve e ha espresso la soddisfazione per l'operato fin qui svolto. E' stato tra l'altro approvato il bilancio semestrale in utile di 2,1 milioni di euro con incremento dei ricavi del 40,5% grazie all'accordo per i diritti televisivi con Mediaset. La Juventus torna dunque a chiudere il bilancio in attivo, una delle poche ad oggi in utile.
La storia dei 3 dirigenti, dal loro arrivo nel 1994, è fatta di tanti successi. Anzi con l'attuale amministrazione la Juventus ha incamerato la maggiore frequenza di successi nella storia della società. Furono chiamati per interrompere un digiuno di nove anni senza scudetto, un record per l'inflazionata Vecchia Signora; e hanno raddrizzato subito le sorti "vincendo" subito lo scudetto nel 1995 con l'homo novus Marcello Lippi e ripetendosi con la Champions League 1996, la Coppa Intercontinentale e altri 5 scudetti (!). Quasi vinto anche l'ultimo che avrà bisogno di altre otto partite per mettere la parola fine. I trofei sarebbero potuti essere maggiori contando le finali perse di Champions' 1997 (Borussia Dortmund) 1998 (Real Madrid) e 2003 ( Milan) e quelle di Coppa Italia 2002 e 2004.
La Juventus con loro ha vissuto stagioni d'oro: in 12 anni ha ottenuto 6 scudetti, 1 Champions Lague, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Supercoppa Europea, 4 Supercoppa Italiana, 1 Coppa Italia e adesso un altro imminente tricolore, meglio della Juve di Sivori e Charles e di quella di Platini, Boniek, Rossi, Cabrini e Scirea.........