La sorpresa Lanciano

Una posizione di classifica invidiabile. Dopo otto turni il Lanciano si trova, con 15 punti, a solo tre lunghezze dal Foggia capolista e immediatamente alle spalle delle cosiddette grandi del girone. Colpisce, in particolare, il rendimento interno. Nella quattro gare disputate al Biondi, i frentani hanno raccolto la bellezza di 13 punti, frutto di quattro vittorie e un pareggio (con otto reti segnate e tre subite).


Si sprecano i complimenti rivolti al tecnico Andrea Camplone, al debutto in campo professionistico. Eppure sono girate strane voci. Sembrava addirittura che fosse stato messo in discussione dalla società. Niente vero, ovviamente. "E' lui l'artefice di questo miracolo - ha rassicurato Genovese - con la squadra sempre viva, aggressiva, senza mezze misure. Mi dispiace che in città siano circolate le voci secondo cui la società mal digeriva la sua presenza, puntando su altri allenatori. Tutto falso".


La conferma viene anche dal presidente Di Stanislao: "Camplone è e sarà il nostro allenatore. I risultati parlano chiaro e la sua figura non si discute. Si è trattato solo di qualche pettegolezzo privo di fondamento che è girato in città".


Intanto il Lanciano è chiamato a difendere la brillante posizione in graduatoria. A Gallipoli, sul sintetico del Bianco, se la vedrà con una squadra che nell’arco degli ultimi quattro anni ha fatto faville e che, tra le mure amiche, è una specie di ciclone. Sarà assente per squalifica il capitano Leone e con lui mancherà anche il difensore Bolic (nella gara con l'Ancona ha accusato un forte dolore al polpaccio). A breve sui attende il debutto in maglia rossonera di Morris Molinari, un elemento di spicco e che dovrebbe aumentare notevolmente la caratura tecnica del gruppo.


Laura Migliozzi - calciopress.com