Ore 18, arrivano gli sconti
Riduzioni sì, ma niente di eclatante. Juventus e Lazio potranno comunque sorridere: sette punti in meno. Poco o niente al Milan, e la Fiorentina diventa un caso. Il professor Ronzani ha convocato i suoi colleghi Guido Cecinelli, Marcello Foschini, Luigi Fumagalli e Giulio Napolitano per scrivere il testo definitivo delle sentenze brevi che saranno rese note "ufficialmente" solo nel pomeriggio a Borsa chiusa. Ieri c’è stato un rincorrersi di voci che alimentavano anche la scelta di far slittare le sentenze a lunedì, a bocce ferme, poi è prevalsa la fretta. A pranzo Ronzani ha incontrato Foschini e Cecinelli, una telefonata agli altri, per concordare linee guida e tempi. Il problema di evitare tensioni al Meazza nel derby Milan-Inter di sabato è stato valutato, soppesato, archiviato. "La giustizia non si ferma", è il motto scelto dal collegio arbitrale. Del resto, alla fine, le riduzioni non cambieranno molto le classifiche. Quella del Milan soprattutto.
IL CASO VIOLA - Le posizioni su questo sono quanto mai discordi. Da un lato ci sono le colombe pronte a riconoscere le tesi difensive della Fiorentina (ne parliamo in altra pagina), a derubricare l’illecito e a restituire a Diego Della Valle ciò a cui più tiene, una completa riabilitazione. Si avverte tuttavia la necessità di confermare un impianto accusatorio che se interamente smontato andrebbe a stravolgere anche le sentenze emesse nei confronti di De Santis e Mazzini. "Non ci sono i presupposti giuridici, noi non abbiamo il potere di derubricare da 'illecito' a 'slealtà'", si oppongono i falchi. E dovrebbero alla fine prevalere.
LE PENALIZZAZIONI - Innanzitutto una premessa indispensabile: "Ogni squadra è un caso a sé, non vogliamo sentir parlare di 'percentuali di sconto', non siamo al supermercato". I giudici-arbitri ci tengono al loro ruolo. Ci sono quattro posizioni distinte da esaminare e per ognuna di queste sarà necessario trovare la misura. "Eccessiva", è stata giudicata la penalizzazione della Juventus soprattutto aggiunta alla serie B, alla cancellazione dei due scudetti, all’esclusione dall’Europa. Per i bianconeri ci sarebbe la riduzione di sette punti. È facile che da novembre la Juventus possa ripartire con la sola penalizzazione di dieci punti: un bel balzo in classifica.
FIORENTINA E LAZIO - La posizione dei viola è legata molto alla derubricazione dell’illecito. In caso contrario i punti di sconto sarebbero molti di meno: 3 o 4. La Lazio dovrebbe gioire per i 7 punti in meno di penalizzazione che dovrebbe ottenere, anche perché la sua posizione non è cambiata dalla sentenza della Corte federale a oggi: era la più difendibile. E Lotito avrebbe così la strada spianata per un ritorno in Lega. Il Milan è il caso più "imbarazzante" per il collegio arbitrale: togliergli qualcosa o non togliergli niente? Non è stato eccessivamente penalizzato, avendo mantenuto la Champions League, seppure dai preliminari, e sarà difficile cancellare la responsabilità oggettiva provocata dalle azioni di Meani. Alla fine dovrebbe prevalere il mantenimento della attuale penalizzazione.
REGGINA E AREZZO - Intanto alla Cca del Coni sono arrivate le istanze di Reggina e Arezzo. In novembre le udienze: è chiaro che in qualche misura le sentenze di Juventus, Fiorentina, Lazio e Milan faranno
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