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  29/10/2006 - SERIE A: UDINESE-ROMA 0-1


Roma, 3 punti ma che fatica

Non si risolve la “crisetta” della Roma, nonostante la squadra giallorosa esca dal Friuli vittoriosa per 1-0 sull’Udinese. E’ Ferrari, dodicesimo goleador della squadra, a firmare la vittoria al 21’ della ripresa e a far cadere l’imperforabilità casalinga dell’Udinese dopo 518 minuti. La Roma torna così alla vittoria dopo tre gare (in cui aveva raccolto due soli punti), l’Udinese cade dopo sette turni (era stata sconfitta un’unica volta, nella gara d’esordio). I tre punti del Friuli premiano la Roma con una certa generosità, al termine di una gara che non è mai decollata. Nemmeno l’Udinese ha brillato, ma nel primo tempo si è mossa complessivamente meglio e ha tenuto senza problemi fino al 21' della ripresa, minuto del gol-partita di Ferrari. La Roma solo dopo il vantaggio ha cominciato a spingersi con frequenza dalle parti di De Sanctis, a questo punto sfiorando anche il raddoppio.

L’Udinese ritrova Felipe, Muntari e Asamoah, ma soprattutto può lanciare in mischia Di Natale, in dubbio fino all’ultimo per una forte contusione. I friulani schierano dunque la formazione tipo. La Roma invece deve fare i conti con le assenze, e torna alla versione della squadra dei record. Ossia con Totti centravanti, in un 4-2-3-1 che ha in Taddei, Aquilani e Rosi i suggeritori, con gli ultimi due al posto degli infortunati Perrotta e Tonetto. Ma alla Roma manca tutto il resto dei tempi belli, e cioè il giusto atteggiamento mentale e l’ispirazione. Il primo tempo si snoda infatti noioso e prevedibile, soprattutto sulle corsie giallorosse. Le fasce non vengono sfruttate, Totti, non al meglio, sbaglia anche le banalità, Pizarro non accende mai la luce. E infatti le occasioni da gol latitano. E’ l’Udinese a mostrare qualcosa di meglio, pur senza strafare: quanto ad occasioni da rete Doni nega un gol a Di Natale e Iaquinta sbaglia di poco la mira, ma è la squadra a girare complessivamente meglio rispetto all’avversaria. Ciò non toglie che la gara, molto nervosa e per nulla spettacolare, non decolla e, al 45’, resta ancorata a uno 0-0- che non promette nulla di buono.

La ripresa parte con Virga al posto di Rosi (contuso a un polpaccio) e si trascina senza squilli fino al minuto 21. Poi Taddei guadagna una punizione, Totti la batte, Ferrari è pronto al tap in vincente: Roma in vantaggio, Udinese annichilita. I friulani non riusciranno più a farsi pericolosi (se non con Pinzi al 42’) – e questo è stato il limite più evidente della squadra di Galeone nell’arco della gara -, complice anche l’espulsione di Muntari al 25’. La Roma torna a galla, si fa vedere con insistenza dalle parti di De Sanctis, sfiorando anche il raddoppio. Intanto, al 33', Vucinic entra al posto di Totti e l'impressione è che il capitano non la prenda benissimo. Ma tanto basta alla Roma per conquistare la terza vittoria esterna, consolidarsi come primo attacco da trasferta (8 gol) e portarsi a un punto dalla coppia al momento capolista, formata da Inter e Palermo.