La Lazio non si sblocca, Parma ok
PARMA-ATALANTA 3-1
Successo per 3-1 del Parma sull`Atalanta grazie alle reti di Budan, Grella e Muslimovic. Rosso al nerazzurro Loria. Non passa neanche un minuto e i padroni di casa passano in vantaggio, complice un erroraccio del portiere nerazzurro Calderoni: lancio dalla trequarti, Rivalta lascia il pallone a Calderoni che non la prende, si inserisce Budan e realizza. L`Atalanta accusa il colpo e qualche minuto dopo potrebbe capitolare ancora: errore difensivo di Loria e tiro di Budan che termina fuori di pochissimo. Al 15` ci prova Gasbarroni, questa volta Calderoni c`e`. Al 31` bel traversone di Ariatti per Tissone, che colpisce la palla male e favorisce l`intervento di De Lucia. Ancora Tissone un minuto dopo: il suo tiro da 30 metri termina alto sopra la traversa. Al 35` Doni pesca Ariatti con una grande verticalizzazione, ma De Lucia anticipa il centrocampista. Al 38` girata di Budan su assist di Coly, palla fuori di poco. A inizio ripresa i bergamaschi cercano di reagire collezionando una serie di calci d`angolo, senza conseguenze. Al 58` il gol del pareggio: cross di Bombardini, appena entrato in campo al posto di Adriano, girata di Doni che di destro batte De Lucia. Per Doni si tratta del quinto gol. Al 70` il Parma trova il gol del 2-1: l`arbitro Herberg concede un rigore (contestatissimo dall`Atalanta) per fallo di mano in area di Loria. Grella trasforma. Al 77` Atalanta vicina al pari con Ventola, il cui colpo di testa termina fuori di un soffio. All`83` Atalanta in 10 per `rosso` a Loria per somma di ammonizioni. All`88` terzo gol del Parma: su assist di Morfeo, Muslimovic batte Calderoni di destro.
TORINO-CAGLIARI 1-1
Catania e Torino chiudono sull`1-1 la sfida disputatasi sul neutro di Bari e valida per la 9.a giornata di Serie A. Siciliani che si fanno sorprendere dalla bella partenza del Torino, ma che comunque non rischiano mai di subire il vantaggio ospite. Al 16` grande giocata di Mascara: il suo tiro viene pero` respinto da Cioffi. Al 19` episodio dubbio in area del Torino, con lo stesso Cioffi che commette fallo su Caserta. Per l`arbitro e` rigore, e Spinesi non sbaglia: e` il 20`, 1-0 per il Catania. Gli uomini di Marino provano a stendere i piemontesi, ma falliscono a piu` riprese il colpo del 2-0, prima con Vargas (22`), poi con Mascara (24`). Al 39` miracolo di Pantanelli sul destro di Comotto indirizzato all`incrocio dei pali: e` questa l`occasione migliore della formazione granata nei primi 45`.
La ripresa comincia con il Catania in difficolta`: azione insistita del Torino nell`area dei siciliani (49`), con Stovini che allontana la minaccia. Al 52` viene espulso, tra le fila del Catania, Mascara, reo di aver rifilato una gomitata a Cioffi. Il Torino ci crede di piu` grazie alla superiorita` numerica, e Zaccheroni si gioca il tutto per tutto mandando in campo i registi Gallo, Rosina e l`attaccante Abbruscato. E gli sforzi dei granata si concretizzano nella rete dell`1-1, che giunge all`86`: Franceschini sfrutta un cross di Gallo e batte Pantanelli. E cosi` alla fine Zaccheroni puo` gioire per un insperato pareggio.
MESSINA-CHIEVO 2-1
Con un gol di Floccari al 94` il Messina supera per 2-1 il Chievo, passato per primo in vantaggio. Al 2` prima occasione per i giallorossi: cross di Parisi, Zoro si coordina ma spara alle stelle. Al 16` tiro di Zoro che si trasforma in assist: Rigano` mette in rete, ma e` in posizione di fuorigioco. Un paio di minuti dopo l`ivoriano sara` costretto ad abbandonare per infortunio. Al 20` su azione d`angolo, Rea prova una girata e la difesa del Chievo si salva nuovamente in corner: il colpo di testa di Floccari finisce fuori di un soffio. Al 24` si fa vedere il Chievo con Sammarco, che impegna Storari con un potente colpo di testa. Al 33` Chievo in vantaggio Tiribocchi, che dopo uno scambio con Pellissier batte Storari con un secco destro da fuori area. Al 37` il Messina ha la grande occasione per pareggiare con Rigano` fermato due volte: prima Sicignano si supera, poi e` provvidenziale il salvataggio di Moro. Al 42` vicino al raddoppio il Chievo con un diagonale di Sammarco che lambisce il palo.
Nel primo minuto di recupero, il Messina trova il pareggio con Rigano` che insacca un cross di Alvarez deviato di testa da Floccari. Nella ripresa, al 56` Chievo vicino al gol: Pellissier appoggia per Kosowski che calcia nell`angolino. Storari si supera mandando in angolo. Al 58` gran botta da fuori di Rigano`: Sicignano e` reattivo e si salva in angolo. Il Messina insiste, con Rigano` che fa ammattire la difesa avversaria. Al 64` errore di Coppola a centrocampo che favorisce l`azione di Kosowski: tiro deviato in angolo. Al 72` pericolo in area siciliana per l`incursione di Godeas: Storari si salva in qualche modo. All`89` grande assist di Cordova per Floccari che a tu per tu con Sicignano sbaglia. Al 94` gol vittoria del Messina con Floccari che sulla sponda di Rigano` batte Sicignano con un secco destro dall`area.
CAGLIARI-SAMPDORIA 1-0
Il Cagliari ha battuto per 1-0 la Sampdoria facendo sua la sfida del `Sant`Elia` valida per la 9.a giornata di A. Dopo una prima fase di studio e` Suazo che cerca di spezzare l`equilibrio iniziale (7`), ma la sua incursione viene fermata dalla difesa blucerchiata. Al 14` brivido per la porta di Chimenti: Quagliarella da fuori area tira di collo pieno ma la palla finisce di poco alla sinistra della porta cagliaritana. Dopo una serie di occasioni piu` o meno limpide da entrambe le parti e` il Cagliari ad andare in gol: e` il 45` quando Daniele Conti sblocca il risultato insaccando direttamente su calcio di punizione: 1-0.
La Samp si fa piu` aggressiva nella ripresa, anche se le occasioni migliori sono sempre per il Cagliari: al 75` Esposito prova a servire Suazo ben piazzato, ma Sala recupera. Cinque minuti dopo Conticchio finisce a terra in area di rigore ma l`arbitro fa proseguire. E a nulla serve il forcing finale della Sampdoria: per il Cagliari e` la prima vittoria in campionato.
LAZIO-REGGINA 0-0
Nella 9.a giornata di Serie A, all`Olimpico di Roma la Lazio pareggia 0-0 contro la Reggina. Prima frazione scialba. Delio Rossi mantiene il 4-4-2 ma schiera una sola ala vera (Mauri sulla sinistra). Mazzarri, dalla sua, non rischia Amoruso dall`inizio. Il modulo diviene un 3-5-2: in difesa gioca Di Dio, mentre in attacco, al fianco di Rolando Bianchi, c`e` Missiroli. La gara, comunque, non regala emozioni. I padroni di casa si riversano da subito nella meta` campo avversaria, ma dopo un destro di Rocchi al 2`si segnala solo un bel tiro di Zauri al 9`, con il pallone che termina a lato. La Reggina si chiude bene e per Tare non arrivano cross calibrati. Da qui nasce lo stallo. Gli ospiti riescono anche a farsi vedere al 15` con un contropiede sprecato da Missiroli. La Lazio prova a schiacciare gli avversari, ma la cosa piu` bella e` un palleggio di Mauri al 29` concluso con un sinistro che si spegne a lato. L`occasione migliore e` per Rolando Bianchi che, servito da Missiroli al limite dell`area non riesce a centrare lo specchio (32`).
La gara si sveglia in avvio di ripresa. Al 50` la Lazio ha una doppia occasione, prima con una girata di Tare, poi con la ribattuta di Mauri. Ma in entrambe le occasioni salva un ottimo Pelizzoli. Ma e` solo un fuoco di paglia. Il centrocampo folto della squadra di Mazzarri imbriglia la Lazio e la gara non si sblocca. Al 55` Ledesma segue il compagno di reparto Mutarelli, appena ammonito, collezionando un giallo che gli impedira` di partecipare alla prossima partita, in quanto era diffidato. La Lazio ci prova ma senza concretezza. E al 63` Tare interviene pericolosamente su Pelizzoli e viene ammonito per le successive proteste. Al 67` ottima occasione per Mauri che calcia perfettamente una punizione dalla distanza su cui interviene Pelizzoli. Il portiere amaranto si supera ancora al 70` su un colpo di testa di Tare, ma la Reggina sembra
alle corde. Mazzarri prova a mettere Amoruso per il centrocampista Tognozzi (74`) e Delio Rossi risponde con una mossa simile: fuori Mudingayi (graziato dall`arbitro per un fallo che poteva costargli la seconda ammonizione) e dentro Simone Inzaghi. Il modulo diviene un 4-3-3 e la Lazio forse si sbilancia. Amoruso viene bloccato dal guardalinee per un fuorigioco da rivedere alla moviola. Ancora il nuovo entrato sbaglia una facile occasione all`82`, mentre all`88 e` Peruzzi a salvare miracolosamente su Lucarelli. I minuti di recupero divengono divengono sei. Ma, dopo un`altro salvataggio dell`estremo difensore laziale su Amoruso, Ledesma si fa cacciare per doppia ammonizione e la partita finisce con uno 0-0.
ASCOLI-SIENA 0-1
Il Siena vince per 1-0 sul campo dell`Ascoli e fa sua la sfida del `Del Duca`, valida per la 9.a giornata di A. Gara con poche occasioni, soprattutto a inizio match, e gioco che si sviluppa principalmente a centrocampo. L`occasione piu` clamorosa arriva al 14`, con un erroraccio di Alberto che, da solo davanti a Pagliuca, butta a lato e manda alle stelle la possibilita` di portare in vantaggio il Siena. Al 29` Tesser perde Job per infortunio e al suo posto entra Pesce. Ma la gara di quest`ultimo dura appena cinque minuti: il giocatore marchigiano, infatti, si fa ammonire per due volte, e lascia il terreno di gioco, espulso, al 34`.
A inizio ripresa Tesser manda in campo Zanetti al posto di Fontana, mentre Beretta opta per richiamare in panchina Alberto e mandare in campo Candela, cercando piu` dinamicita` sulla fascia. Ma a rendersi pericoloso e` Bogdani, che al 57` impegna in una grande uscita Pagliuca. Al 61` l`occasione piu` clamorosa per l`Ascoli, con lo stacco di testa di Pecorari che finisce sul palo. A gol sbagliato risponde gol subito, e il Siena passa all`87` con Codrea, che supera con un gran destro da fuori un Pagliuca non certo immune da colpe: 1-0 per il Siena e risultato finale. Da registrare anche l`espulsione di Corvia al 95`. E la posizione di Tesser, sulla panchina dell`Ascoli, si fa sempre piu` delicata.
|