Rossoneri spietati, 2-0 contro gli uomini di Malesani. Gara sospesa per dieci minuti a causa degli scontri fuori dallo stadio. Espulso Kaladze
Antonio Nocerino (fonte www.acmilan.it)
Ruggito del Milan nell’anticipo del venerdì. I rossoneri, infatti, grazie ad un rigore di Ibrahimovic e al quinto gol stagionale di Nocerino, ormai ribattezzato “Nocerinho”, hanno espugnato Marassi per 2-0.
Quella contro il Genoa non è stata assolutamente una gara divertente, ma alla fine ha prevalso l’atteggiamento più cinico e concreto della squadra di Allegri, sebbene il Grifone non abbia affatto sfigurato, disputando una gara accorta e di grande intensità. A rompere l’equilibrio, però, è stata l’espulsione dell’ex Kaka Kaladze. La gara è stata interrotta, nel primo tempo, per circa dieci minuti a causa di alcuni scontri che sono avvenuti all’esterno dello stadio.
Allegri ha presentato la formazione che ci si aspettava alla vigilia, con l’unica variante di Robinho al posto di Pato, che ha accusato alcuni dolori fisici poche ore prima del match. A centrocampo confermato Ambrosini al fianco di Nocerino ed Aquilani, mentre solo panchina per Seedorf. L’allenatore rossonero, poi, in difesa ha preferito la corsa di Antonini all’esperienza di Zambrotta. Yepes ha sostituito Nesta e Amelia ha difeso i pali al posto dell’infortunato Abbiati. Dall’altro lato, Malesani ha puntato dal primo minuto su Costant, relegando Merkel in panca, mentre in attacco ha schierato Pratto al posto dello squalificato Palacio.
Nel primo tempo i ritmi sono piuttosto contenuti e la prima occasione è per il Genoa, con un tiro da fuori di Mesto che non preoccupa affatto Amelia, altro ex di serata. Il Milan cerca di alzare il baricentro, ma i padroni di casa si chiudono senza eccessive difficoltà. Al 10’, però, è Nocerino ad avere la grande opportunità di sbloccare la gara, ma Frey è superlativo nell’uscire a valanga sui piedi del centrocampista della nazionale. Poco dopo ancora inserimento fotocopia di Nocerino e questa volta è un grandissimo Frey che esce a valanga ed evita al Genoa di capitolare. Sembra che la partita possa scaldarsi, invece succede l’incredibile. A causa del lancio di lacrimogeni da parte dei carabinieri contro i facinorosi fuori dallo stadio la partita deve essere interrotta per alcuni minuti, a causa degli effetti irritanti degli stessi sui tifosi e alcuni giocatori all’interno del Marassi. La partita riprende, ma il tema di fondo non cambia.
Anche all’inizio della ripresa il copione è sempre lo stesso. Il Milan attacca ma il Genoa di difende senza affanni. All’11, però, arriva la svolta: Kaladze atterra Ibrahimovic in area, rigore netto e seconda ammonizione per il georgiano. Dal dischetto Ibrahimovic insacca con un missile sotto la traversa ed il Milan si porta in vantaggio. Il Genoa, allora, si scuote e comincia a premere sull’acceleratore, anche se la palla più ghiotta capita sui piedi di Robinho che, servito su un piatto d’argento da Aquilani e a un metro dalla porta, calcia clamorosamente alto con il portiere ormai battuto. Pochi minuti dopo, gli uomini di Malesani sfiorano il pareggio con un colpo di tacco di Rossi che termina di un soffio a lato. La gara si addormenta di nuovo ed il Milan ne approfitta per chiudere i conti al 34’, con Nocerino che sfrutta un prezioso assist di Boateng ed insacca da due passi. Milan in vetta alla classifica, almeno per una notte.
Matteo Porfiri
TABELLINO
GENOA (5-3-2): Frey; Mesto, Granqvist, Dainelli, Kaladze, Moretti, Rossi; Veloso, Constant (24′ st Merkel); Jankovic, Pratto (43′ st Jorquera ). A disp.: Lupatelli, Seymour, Sampirisi, Caracciolo. All.: Malesani.
MILAN (4-3-1-2): Amelia; Abate, Thiago Silva, Yepes, Antonini; Nocerino, Ambrosini (24′ st Seedorf), Aquilani; Boateng, Robinho (42′ st El Shaarawy), Ibrahimovic. A disp.: Roma, Taiwo, Mexes, Bonera, Emanuelson. All.: Allegri.
Arbitro: Celi di Bari
Note: Ammoniti Ambrosini, Granqvist, Antonini, Moretti, Veloso per gioco scorretto. Al 9′ s.t. espulso Kaladze per doppia ammonizione. Angoli 4-4. Recuperi: 2′ p.t. e 3′ s.t. Partita sospesa per 9 minuti, dal 15′ al 24′ pt per il fumo dei lacrimogeni lanciati fuori dallo stadio.
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