Un rigore di Scarpa e i goal di Fava e Luca Orlando rispondono all’iniziale vantaggio dei lucani firmato Tirelli, favorito da una ‘papera’ del portiere Petrocco.

Dino Fava

Dino Fava (foto dalla rete)

La Paganese batte in un “Torre” semi-deserto il Melfi e, in virtù della sospensione di Vigor Lamezia-Catanzaro, si porta al secondo posto in classifica a -4 dal Perugia capolista.

Mister Grassadonia deve fare a meno degli squalificati Acoglanis e Tricarico e degli infortunati Morello, Russo e Vicentin. Centrocampo tutto da inventare dunque per il tecnico salernitano, che propone una linea a tre con Galizia, Giglio e Agresta.

La partita parte con molto equilibrio. Il terreno del “Torre” è in condizioni pietose e non permette di giocare a calcio. La prima occasione del match è di marca ospite. Al 5’ Lionetti svetta su un corner dalla sinistra ma il suo colpo di testa termina di poco a lato. La Paganese reagisce al 19’ con un cross di Scarpa sul quale stacca imperiosamente Luca Orlando: il portiere gialloverde Scuffia vola e devia la palla, destinata al sette, in corner. I padroni di casa non sfruttano il calcio d’angolo e il Melfi prova ad approfittarne in contropiede con un colpo di testa di Pirelli su cross di Giunta che Petrocco blocca senza problemi. Al 27’ la Paganese reclama per un presunto calcio di rigore: Scarpa parte largo a sinistra, si accentra e calcia in porta colpendo un difensore avversario, che – forse col braccio – devia la palla in angolo.


Un minuto dopo però sono gli ospiti a portarsi in vantaggio: lancio lungo di Viola, il portiere azzurrostellato Petrocco esce dall’area e cerca di colpire di testa incappando in un errore molto goffo: per Tirelli è un gioco da ragazzi portare in vantaggio i suoi. La Paganese ristabilisce la parità al 34’: Galizia viene atterrato in area, per l’arbitro Paolini di Ascoli Piceno non ci sono dubbi: calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Francesco Scarpa che realizza il secondo penalty consecutivo dopo quello di Catanzaro. La Paganese è però in totale confusione. Il Melfi si spinge allora in attacco alla ricerca del nuovo vantaggio. Tirelli serve dal fondo Viola, che, appostato al limite dell’area di rigore, calcia a botta sicura trovando una buona parata di Petrocco che riscatta così il clamoroso errore che aveva regalato il vantaggio ai lucani di mister Rodolfi.

Mister Grassadonia prova a cambiare la partita sostituendo il deludente Agresta con Fava, al rientro dopo due mesi di assenza. E’ proprio il bomber ex Udinese a completare la rimonta azzurro stellata. Fabio Orlando, subentrato ad uno spento Galizia, serve Fava, il quale lascia partire una stoccata che si insacca alle spalle di Scuffia. Al 27’ la Paganese mette al sicuro il risultato: Scuffia esce in presa alta su un calcio d’angolo ma non blocca la sfera, Luca Orlando, appostato a due passi, fa 3 a 1 siglando il suo decimo goal stagionale. La Paganese ha ripetute occasioni per suggellare la gara con un poker ma la gara termina così dopo i cinque minuti di gara concessi dal direttore di gara.

Per la squadra di Grassadonia una vittoria importante, impreziosita dal ritorno con goal di Dino Fava, uomo più rappresentativo dell’intera rosa. Domenica tappa a Fano, dove gli azzurrostellati si aspettano di tornare alla vittoria lontano dal pubblico amico.

Gianluca Pepe

————————————————————————————
ULTIMA NOVITA’: aperta la Serie D. Collabora con noi per inserire la TUA SCHEDA CALCIATORE, scrivi a redazione@tuttocalciatori.net
————————————————————————————