Intervista ESCLUSIVA al Direttore Generale della Pro Vercelli Giancarlo Romairone, il dirigente che in pochi anni ha portato Vercelli dai bassi fondi del calcio Professionistico alla Serie B dopo 64 anni.

Giancarlo Romairone

Giancarlo Romairone (foto dalla rete)

Giancarlo Romairone è un apprezzato dirigente sportivo delle bianche casacche vercellesi che dopo aver concluso la carriera di calciatore che lo ha visto calcare perlopiù Campionati di Serie C con promozioni raggiunte a Lanciano, e poi con la maglia della Pro Patria, (per lui un triennio a Busto Arsizio culminato con la promozione dalla serie C2 alla C1 nella stagione 2001-2002) ha deciso di sposare la causa di Vercelli dove risiede da anni.

Le prime stagioni sono state difficili poi nell’estate 2010 è arrivata la fusione tra Pro Vercelli e Pro Belvedere, che è stata la base del “grande passo” di quest’anno. I bianchi di Vercelli la scorsa estate sono stati ripescati in Prima Divisione dopo la sconfitta in semifinale Play-Off  contro la Pro Patria anche grazie a un gran lavoro di alta diplomazia e ai bilanci in ordine. Quest’anno hanno condotto un campionato brillante concluso in quinta posizione con l’automatico accesso ai Play-Off per la cadetteria. Il post campionato è stato davvero esaltante in quanto sono riusciti prima a battere il Taranto in semifinale poi, nelle 2 partite della Finalissima, dopo lo 0-0 al Piola, hanno sconfitto a Modena per 3-1 il Carpi di Egidio Notaristefano.

Vercelli è città piemontese che dopo i grandi fasti della Serie A nei primi anni del ‘900, con 2 cicli di scudetti nel 1908, 1909, 1911, 1912, 1913 e nel 1921, 1922 e tanti giocatori che conosceranno anche la gioia di indossare la maglia della Nazionale, ha conosciuto stagioni buie con campionati anche dilettantistici. Il calciatore più conosciuto della storia vercellese è Silvio Piola che sebbene lombardo di Robbio Lomellina (PV), una cittadina in mezzo alle risaie a quattro passi da Vercelli, è il simbolo della Pro Vercelli e della maglia azzurra della Nazionale. La Pro Vercelli, quindi é una squadra che ha fatto e fa la storia del calcio italiano e che si riaffaccia alla ribalta dopo ben 64 anni di assenza dalla serie cadetta.

In occasione della promozione in serie B, TuttoCalciatori.Net ha intervistato proprio il direttore generale Giancarlo Romairone che ci ha raccontato quella che è stata la cavalcata delle casacche bianche.


La promozione in serie B era nei programmi societari?
“No non era nei nostri programmi; saremmo stati dei folli a dirlo ma comunque la Pro Vercelli non può fare dei campionati anonimi”.

Quale sarà il programma/progetto per la Serie B ?
“La linea è fare calcio con i giovani, e mantenere la categoria”.

L’allenatore Braghin che vi ha portato nella cadetteria è confermato ?
“Non c’è alcun dubbio al riguardo, oltre a essere confermato lui, è confermato anche tutto il suo staff”.

Ci fa una considerazione sul “ miracolo piemontese “: Juventus inaspettatamente Campione d’Italia, Torino dopo 3 anni ritorna in Serie A, Pro Vercelli dopo 64 anni in Serie B, Cuneo promossa in I Divisione ?
“Le grandi società hanno svolto un ruolo guida, noi e il Cuneo abbiamo imparato da loro a fare campionati di vertice”.

Come vi siete trovati sul campo nuovo in sintetico ?
“Ci siamo trovati molto bene, soprattutto nelle partite casalinghe. Abbiamo trovato, invece, qualche difficoltà quando abbiamo giocato fuori casa.

Riuscirete per l’avvio del Campionato a fine agosto a partire dallo “Stadio Piola” ?
“Difficilmente riusciremo ad essere pronti a partire per l’avvio del Campionato da Vercelli, stiamo studiando in questi giorni come fare e dove andare a giocare”.

Uno dei calciatori che si è messo più in mostra è Iemmello; punterete su di lui anche l’anno prossimo?
“Il giocatore non è nostro, è della Fiorentina e discuteremo con loro”.

Come vive l’ambiente di Vercelli questo salto di categoria dopo 64 anni ?
“La città è in estasi, c’è grande gioia per anziani e giovani. Nelle scuole le maestre insegnano cori e coretti agli alunni”.

Un pronostico degli azzurri sugli Europei di questi giorni ?
“In questo momento sto seguendo poco, comunque credo che faranno bene”.

 

Zaffaroni Fabio