La Germania conquista e supera il “girone della morte” a punteggio pieno. Clamorosa eliminazione dell’Olanda eliminata con zero punti totalizzati.

Logo Euro 2012 (foto dalla rete)

Logo Euro 2012 (foto dalla rete)

Questa sera si chiude la fase a gironi di Euro 2012, almeno per quanto riguarda il girone B formato da Germania, Olanda, Portogallo e Danimarca.

Danimarca-Germania e Portogallo-Olanda saranno le sfide, in contemporanea con calcio d’inizio alle 20:45, che chiuderanno il girone.

 

Danimarca-Germania La Germania del ct Loew arriva all’ ultima sfida del girone da assoluta dominatrice ma, nonostante sia l’unica nazionale rimasta a punteggio pieno, non è ancora sicura della matematica qualificazione. Una sconfitta con la Danimarca, abbinata al concomitante successo del Portogallo sull’ Olanda, significherebbe eliminazione per i tedeschi e quindi Loew si affida alla migliore formazione possibile con l’unico cambio riguardante l’out destro con Bender che rivela lo squalificato Boateng . La Danimarca, in cerca del colpaccio, in caso di sconfitta è fuori; il ct Martin Olsen, per evitare sorprese, si affida quindi alla formazione tipo.

Inizio gara di chiaro stampo tedesco con Thomas Müller che, dopo 5′ di gioco, si vede respingere una conclusione ravvicinatissima dall’estremo difensore danese. Germania che passa in vantaggio al 18′ grazie a Podolski che finalizza ottimamente una bella azione nata sull’out di destra e festeggia cosi le sue 100 presenze in nazionale tedesca siglando la rete numero 44 in carriera. La reazione della Danimarca, però, non tarda ad arrivare ed infatti la nazionale scandinava trova il meritato pareggio al 24′ con Krohn-Dehli, alla sua seconda marcatura in questo europeo, che di testa corregge in rete una spizzata aerea di Bendtner dal limite dell’area piccola.

La Germania accusa il colpo e perde brillantezza sbagliando anche gli appoggi più semplici fino a quando l’arbitro Velasco, dopo 1′ di recupero, non decreta la fine della prima frazione. La ripresa si apre con la formazione danese che al 5′ sfiora il vantaggio con Jacob Poulsen; ottima sgroppata del solito Simon Poulsen sulla sinistra che mette in mezzo un buon pallone addomesticato da Bendtner, quest’ultimo lo controlla e serve all’ indietro per l’ accorrente Jacob Poulsen il quale, a botta quasi sicura, mette il pallone di un centimetro a lato destro della porta difesa da Neuer. Ma nel miglior momento della Danimarca, alla quale servirebbe solo una rete per ottenere il pass dei quarti complice la concomitante sconfitta dell’Olanda, la Germania passa in vantaggio con Bender, abile a farsi trovare pronto da Ozil dopo essersi fatto tutta la fascia laterale. Termina cosi la sfida in favore della Germania che batte la Danimarca per 2 reti ad 1 e vince il girone a punteggio pieno.


Un plauso alla Danimarca, formazione tosta e compatta che cerca sempre la giocata senza mai nascondersi dietro barricate alla Mourinho style. Ma tutto il merito va, senza ombra di dubbio, alla nazionale tedesca che si candida prepotentemente alla conquista finale del titolo mostrando un calcio a tratti irresistibile.

DANIMARCA-GERMANIA 1-2
Marcatori: 18′ Podolski (G), 24′ Krohn-Dehli (D), 79′ Bender (G)
Danimarca (4-4-2): Andersen; Jacobsen, Kjaer, Agger, Poulsen; J.Poulsen (37′st Mikkhelsen), Zimling (33′st C. Poulsen), Kvist, Eriksen; Bendtner, Krohn-Dehli. All.: Olsen.
Germania (4-2-3-1): Neuer; Bender, Badstuber, Hummels, Lahm; Schweinsteiger, Khedira; Muller (37′st Kroos), Ozil, Podolski (19′st Schurrle); Gomez (28′st Klose). All.: Loew.
Arbitro: Velasco Carballo (Spagna)

Portogallo-Olanda . Al Portogallo, reduce dalla rocambolesca vittoria ai danni della Danimarca, basta un solo punto per la matematica unita alla concomitante sconfitta proprio della nazionale scandinava. Per l’ Olanda invece, che non è padrona del proprio destino, una vittoria potrebbe anche non bastare e tutte le residue speranze orange sono legate al risultato della Danimarca. Partita a senso unico dove, alla fine, prevale meritatamente il Portogallo, che grazie ad una doppietta di Cristiano Ronaldo, conquista l’accesso ai quarti di finale; Olanda in campo solamente per 15 minuti in cui riesce anche a trovare la rete del momentaneo vantaggio siglata da Van der Vaart, dopodichè il nulla. Gli Orange sono da considerare, senza dubbio, il flop più grande di questi europei se si considera il fatto che, nemmeno due anni fa, si stava giocando il titolo di campione del Mondo con la Spagna in Sudafrica. Top per Cristiano Ronaldo che, in un sol colpo, regala i quarti alla sua nazionale e riscatta altre prove decisamente sottotono.

PORTOGALLO-OLANDA 2-1
Portogallo (4-3-3): Rui Patrício; João Pereira, Bruno Alves, Pepe, Fábio Coentrão; João Moutinho, Miguel Veloso, Raul Meireles (72′ Custódio); Nani (87′ Rolando), Hélder Postiga (64′ Nélson Oliveira), Cristiano Ronaldo. CT: Bento.

Olanda (4-2-3-1): Stekelenburg; Van der Wiel, Vlaar, Mathijsen, Willems (67′ Afellay); De Jong, Van der Vaart; Robben, Van Persie, Sneijder; Huntelaar. CT: Van Marwijk.
Arbitro: Rizzoli (Italia)
Marcatori: 10′ Van der Vaart (O), 28′ Cristiano Ronaldo (P), 74′ Cristiano Ronaldo (P)
Ammoniti: João Pereira per il Portogallo, Willems e Van Persie per l’Olanda

Mario Miccio