Nuovi sviluppi nell’intrigante storia del portiere belga dell’Atletico Madrid. 

Thibaut Courtois

Thibaut Courtois

Ve lo avevamo raccontato appena ieri: in caso di sfida tra Atletico Madrid e Chelsea in Champions League, il portiere dei colchoneros Thibaut Courtois non sarebbe potuto scendere in campo per via di una speciale clausola (leggi qui). Ebbene, la sorte ha voluto che nei sorteggi per le semifinali della Coppa Campioni venissero accoppiate proprio le due squadre in questione.

La risposta della UEFA a tal proposito non si è però fatta attendere. “In risposta a notizie riportate dai media sulla situazione del portiere dell’Atletico Madrid, Thibaut Courtois, la Uefa vuole confermare la sua posizione” – si legge in un comunicato ufficiale.


L’integrità delle competizioni sportive è un principio fondamentale. I regolamenti della Champions League e i regolamenti disciplinari Uefa contengono articoli chiari che proibiscono rigorosamente ai club di esercitare (o tentare di esercitare) un’influenza di qualsiasi tipo sui giocatori da schierare (non schierare) in una partita. Pertanto, qualsiasi clausola dei contratti privati tra i club che potrebbe esercitare un’influenza del suddetto tipo, deve essere considerata nulla e non applicabile ai fini Uefa.

Inoltre, qualsiasi tentativo di applicare le suddette clausole costituisce una chiara violazione dei regolamenti della Champions League e dei regolamenti disciplinari e deve essere sanzionata di conseguenza”.