La portoghese Helena Costa allenerà la prossima stagione il Clermont Foot, in League 2. È la prima volta che una donna allena una squadra maschile ad alti livelli.

Helena Costa  (foto www.lamontagne.fr)

Helena Costa (foto www.lamontagne.fr)

Il Clermont è una squadra di seconda divisione francese con base nella città omonima, 140.000 abitanti a circa 400 km a sud di Parigi. Una storia scritta sui campi sterrati dei campionati dilettantistici transalpini, con un fallimento a fine Anni Novanta e la rinascita nei Duemila. È stato negli ultimi anni, infatti, che il club si è sistemato tra i professionisti, mantenendosi stabilmente in League 2 dal 2007.

Quest’anno non ha riservato grandi gioie, il club ha navigato nella metà bassa della classifica durante l’intera stagione e solo questa settimana ha certificato la salvezza, a due giornate dal termine del campionato. È per fare un passo in avanti che i dirigenti del club hanno deciso di non rinnovare il contratto dell’attuale allenatore Régis Brouard, annunciando l’arrivo di un nuovo coach. Anzi, di una nuova coach: la portoghese Helena Costa.


Una scelta rivoluzionaria quella del piccolo club francese, che ha dato l’annuncio ufficiale nella mattinata di Mercoledì. È, infatti, la prima volta che un club maschile di alto livello sceglie una donna per la conduzione tecnica della squadra. L’unico precedente che si ricordi è quello di Carolina Morace, che nel 1999 allenò in Serie C1 la Viterbese di Luciano Gaucci per due settimane, prima di dimettersi perché il patron decise di affiancargli un assistente uomo, licenziando la sua vice.

Helena Margarida dos Santos e Costa è nata in provincia di Lisbona ed ha 36 anni, nessun passato da calciatrice, ma esperienze da allenatrice sin da giovanissima. Negli ultimi anni, dopo aver fatto l’osservatrice per il Celtic Glasgow, aveva lavorato in Medio Oriente, conducendo prima la nazionale femminile del Quatar (2010-12) e poi quella dell’Iran (2012-14).
La scelta del presidente del Clermont, Claude Michy, farà sicuramente da viatico all’apertura alle donne di un mondo maschilista come quello del calcio. Finora avevamo visto donne dirigenti, arbitri, guardalinee, medici (la più famosa, Eva Carneiro, responsabile medico del Chelsea), ma mai una donna allenatore. Son di pochi mesi fa le dichiarazioni del campione del mondo Gennaro Gattuso, che – riferendosi alla figura di Barbara Berlusconi come amministratore delegato del Milan – affermò di non “vedere bene” l’ingresso di figure femminili nello sport più popolare al mondo. Ad Helena Costa il compito di smentire i prevenuti ed aprire una nuova era.

 

Mario Cipriano