L’argentino segna un hattrick contro il Siviglia e super il mitico Telmo Zarra. A 27 anni, la “Pulga” riaggiorna statistiche ogni mese e batte record su record.

Lionel Messi  (foto dal suo account su Facebook)

Lionel Messi (foto dal suo account su Facebook)

Si è fatto attendere Lionel Messi. Lo scorso 18 Ottobre contro l’Eibar segnò il suo gol numero 250 in Liga, portandosi a sole due lunghezze da Telmo Zarra, bomber dell’Athletic Bilbao che fece Storia negli Anni Quaranta e Cinquanta. Lo si aspettava all’appuntamento per il “Clásico” contro il Real Madrid, invece Iker Casillas gli si oppose, lasciandolo a secco come a secco rimase le due settimane successive contro Celta Vigo ed Almería. Sabato sera, però, si è ritrovato di fronte una delle sue vittime preferite, il Siviglia, e ne ha fatto un sol boccone, contribuendo al 5-1 finale con tre reti che lo portano a quota 253, solo in testa alla classifica cannonieri di tutti i tempi del campionato spagnolo.

253 reti segnate in tutte le salse, non solo col suo magico piede mancino che rievoca eroi antichi, ma anche col destro e addirittura di testa, saltando avversari come birilli o concludendo le azioni a mezzo metro dalla linea di porta, su calcio di punizione e su calcio di rigore (gli manca un gol da calcio d’angolo), nelle sfide alle squadre di provincia dove imbottire le statistiche forse è più facile come nei big match dove tanti grandi campioni spesso spariscono.

Nel record dei 253 gol in Liga (368 in totale, 429 includendo la nazionale argentina) ci sono tanti altri numeri, statistiche e record. Vediamone alcuni:


– 219 reti di sinistro (di cui 10 su calcio di punizione e 32 su rigore);
– 25 di destro;
– 9 di testa;
– A 17 anni e 311 giorni il primo gol in Liga (solo Bojan Krkic andò in rete essendo più giovane);
– 52 doppiette (Telmo Zarra è a 54);
– 17 triplette (Di Stéfano è a 18, Cristiano Ronaldo a 19);
– 3 poker (a due da un altro mitico bomber azulgrana, César Rodrígurez);
– 50 gol in un solo campionato (la Liga 2011-12);
– 21 gare consecutive in rete (successe nella 2012-13, tra l’11ª e la 31ª giornata, con un totale di 33 reti in quel periodo);
– 157 gare in gol (su un totale di 289 partite disputate).

Lui, Lionel Messi, ringrazia i compagni e va avanti come se non avesse fatto niente di speciale, senza vantarsi o emozionarsi, quasi non si rendesse conto di chi è e di cosa rappresenta. Dal suo account Facebook, però, ha voluto ricordare chi lo aiutato ad arrivare fino all’altezza di Zarra.
In realtà, però, siamo noi, spettatori e amanti del pallone, che dovremmo ringraziare lui. Anche chi oggi lo critica e cerca di sminuirne le imprese, un giorno ricorderà con nostalgia i tempi in cui ogni settimana poteva godersi le giocate – non solo i gol, che son solo la parte più visibile – di un calciatore unico e si sentirà fortunato per aver potuto vivere questi anni in cui uno dei grandi re del pallone ci sta deliziando con la sua magia.

Guarda i tre gol di Messi al Siviglia:


Mario Cipriano