Il miglior calciatore statunitense di sempre si ritira vincendo il campionato. 2-1 ai supplementari ai New England, con rete decisiva di Robbie Keane.

Erano i favoriti ed hanno rispettato i pronostici, ma è stato tutt’altro che facile. I Los Angeles Galaxy sono campioni USA 2014! Domenica sera hanno battuto nella Finale dei Play-Off i New England Revolution, superandoli 2-1 ai tempi supplementari. Eroe di giornata l’ex interista Robbie Keane, anche se a fine gara gli occhi eranO tutti sul capitano Landon Donovan, che chiude una carriera prolifica e vincente nel migliore dei modi.
Sognava di smettere partecipando ai Mondiali di Brasile, Donovan, ma il CT degli USA Jürgen Klinsmann non lo ha accontentato (e non perché avesse a disposizione gente di miglior qualità, basta vedere i risultati…) e, così, il trentaduenne californiano è andato avanti sei mesi in più, vestendo la maglia dell’unica squadra che gli è sempre stata fedele.

Formatosi nella IMG Academy, Donovan è entrato diciassettenne nelle giovanili del Bayer Leverkusen. Non è stato, però, fino al 2005 che ha debuttato in prima squadra, dopo aver passato quattro stagioni in prestito ai San José Earthquakes (109 presenze, 43 reti e 2 titoli nazionali, entrambi conditi da gol suoi in Finale). La sua prima esperienza tedesca non fu fortunata (9 presenze e nessun gol con le “Aspirine”), così come alla grande non andò la seconda, un prestito al Bayern Monaco nel 2008 (7 spezzoni di gara senza gloria), in una epoca in cui molti calciatori della MLS – ad esempio Beckham al Milan ed Henry all’Arsenal – solevano far ritorno al Vecchio Continente in inverno per brevi cessioni che servivan più a scopi pubblicitari che tecnici.

Infatti, nel 2005, lasciata Leverkusen, Donovan firmò coi Galaxy, con cui ha giocato 10 stagioni – in mezzo, oltre a quello al Bayern, anche un altro prestito, nel 2010 all’Everton, dove finalmente riuscì ad andare in gol, addirittura due volte in dieci apparizioni – vincendo la MLS in ben 4 occasioni (2005, 2011, 2012 e questa del 2014). Durante tutti questi anni, il punto fisso è stato sempre la nazionale a stelle e strisce, la cui divisa ha indossato 156 volte tra il 2000 e quest’anno, con 56 gol segnati (ovviamente, record assoluto sia di presenze che di reti) e tre Mondiali giocati.

Robbie Keane, man of the match della Finale ed MVP del torneo  (foto www.sacbee.com)

Robbie Keane, man of the match della Finale ed MVP del torneo (foto www.sacbee.com)

Ora l’epilogo, a soli 32 anni, come facevano i calciatori di una volta, che non aspettavano li mandassero via ma lasciavano quando ancora il pubblico li acclamava. I Galaxy, dopo aver chiuso la Western Conference al secondo posto, han superato i Real Salt Lake vice-campioni uscenti ai Quarti di Finale (hattrick di Donovan nella gara di ritorno) ed i Seattle Sounderers di Obafemi Martins in Semifinale, giungendo alla Finale (peraltro giocata nello stadio di casa, lo “StubHub Center”) contro i New England come chiari favoriti.


La gara, però, è stata più complicata del previsto, bruttina e senza reti nella prima metà, 1-1 (Gyasi Zardes per L.A. al 57’, pari di Chris Tierney per i “Revs” al 79’) nella seconda; solo una nuova prodezza dell’irlandese Robbie Keane a nove minuti dalla fine dei supplementari – con una traversa dei Revolution a dar l’ultimo brivido – ha evitato che si dovesse ricorrere ai calci di rigori come lo scorso anno, quando vinse lo Sporting Kansas City.

Il top-11 della MLS 2014  (foto www.theoriginalwinger.com)

Il top-11 della MLS 2014 (foto www.theoriginalwinger.com)

Dunque, in attesa degli sbarchi di Ricardo Kaká, Frank Lampard (che ha prolungato il prestito al Manchester City fino a Maggio), David Villa e Raúl (che giocherà in NASL, una sorta di seconda divisione nordamericana, coi New York Cosmos), se ne va il miglior calciatore statunitense di sempre, icona storica della Major League Soccer (di cui è top scorer con 144 reti e top assistman con 136 assist) insieme al suo amico David Beckham, seguendo i passi di altri campioni che si ritirano, come Di Vaio e Thierry Henry.

Guarda le immagini della Finale della MLS 2014:

Mario Cipriano