I “Blancos” battono 2-0 il San Lorenzo e salgono sul tetto del mondo. Per Ancelotti un nuovo record.

Il Real Madrid è campione del mondo  (foto www.espnfc.com)

Il Real Madrid è campione del mondo (foto www.espnfc.com)

Il Real Madrid è campione del mondo! Risolta la formalità del Mondiale per club marocchino, i ragazzi di Carlo Ancelotti confermano quello che già stan dimostrando settimana dopo settimana e vittoria dopo vittoria (son già 22 consecutive), cioè che oggi non c’è nessuno o quasi che possa neanche avvicinarsi alla loro bravura ed alla loro imbarazzante superiorità.

E, se quasi nessuno può competere con questa corazzata, sicuramente non potevano Cruz Azul e San Loranzo de Almagro, gli sparring partners trovati dal club madrileno sulla strada della vittoria. I messicani Martedì scorso presero quattro reti (Sergio Ramos, Benzema, Bale ed Isco), gli argentini ne beccano solo una per tempo, ma fa lo stesso.

Sergio Ramos celebra l'1-0  (foto www.gefira.gr)

Sergio Ramos celebra l’1-0 (foto www.gefira.gr)

Gli argentini si son dimostrati squadra tosta ma tecnicamente molto povera. Il loro catenaccio, con nove dietro ed i soli Barrientos e Cauteruccio davanti, è servito per quel che poteva servire, cioè limitare il Real Madrid, imbrigliare Cristiano Ronaldo e James Rodríguez, obbligare i terzini a salire e magari lasciar spazio per qualche contropiede.  Onesti con sé stessi ed i propri limiti, i “Cuervos” han fatto tutto quel che han potuto per reggere alla forza d’urto rivale e la resistenza è durata 37’, cioè fino a quando Sergio Ramos non ha scaraventato in rete di testa un calcio d’angolo di Toni Kross.


Ancora lui, Sergio Ramos da Siviglia, madridista da quasi un decennio, già autore del gol-partita in Semifinale, ma soprattutto del gol del pari al 91’ lo scorso Maggio nella Finale di Champions League di Lisbona; i suoi colpi di testa e la sua leadership sono stati una delle chiavi dei successi del Real Madrid in questo 2014. L’altro gol, giunto al 6’ della ripresa su assist di Isco, lo ha segnato Gareth Bale, pure lui in rete in Semifinale e pure lui in rete a Lisbona (suo fu il 2-1 ai supplementari), ma che in più rispetto al difensore aggiunge al 2014 una firma in Finale di Copa del Rey (2-1 al Barcellona e rete decisiva del gallese al 90’). Il resto del match son stati quaranta minuti di attesa del fischio finale, un fischio finale che chiude l’anno d’oro del Madrid, che mai prima d’ora aveva vinto quattro titoli in un solo anno solare.

Carlo Ancelotti  (foto da Twitter)

Carlo Ancelotti (foto da Twitter)

Inoltre, per il Real Madrid è il 18º titolo internazionale, cifra che gli consente di raggiungere Milan e Boca Juniors in testa alla classifica mondiale, se non vogliamo tenere in conto i 23 dell’Al-Alhy, che in bacheca ha una lunga serie di titoli minori africani ed arabi, un po’ come gli oltre 1000 gol di Pelé, che conta anche quelli segnati in giardino giocando col cane.

Carletto Ancelotti era lí, poco appariscente come sempre, cercando di lasciare il ruolo di protagonista ai calciatori. È, però, impossibile non guardare al tecnico raggiano, bandiera del calcio italico all’estero, come una stella. Con quello di Sabato scorso, sono già quattro titoli mondiali per club: due Coppe Intercontinentali da calciatore (1989 e 1990) e due Mondiali per Club da allenatore (2007 e 2014). Come lui nessuno mai.

Per il capitano Iker Casillas, infine, è la chiusura di un cerchio che ora gli permetterà di guardare alla fase finale della sua carriera con maggiore tranquillità: lui, Iker, stella prematura tra i pali dei “Galácticos” che a 21 anni aveva già vinto due Champions League da prim’attore, ma che poi ha dovuto attendere dodici anni per la terza, con in mezzo la gloria assoluta con “La Roja”, ma anche il baratro della critica interna e della panchina col Madrid; quest’anno alcuni errori importanti, ma in cambio il ritrovato posto da titolare e soprattutto le vittorie di Copa del Rey, Champions League, Supercoppa Europea ed ora il Mondiale per Club, nel giorno della sua gara numero 700 con la “camiseta blanca”, a 9 gettoni da Manolo Sanchís ed a 41 da Raúl, i primi della classifica all time.

Guarda i gol della Finale del Mondiale per Club:

TABELLINO:

Real Madrid
Casillas; Carvajal (dal 73’, Albeloa), Sergio Ramos (dall’89’, Varane), Pepe, Marcelo (dal 44’, Fabio Coentrao); Isco, Kroos, James R.; Bale, Benzema, C. Ronaldo.

San Loenzo de Almagro
Torrico; Buffarini, Kannemann, Yepes (dal 61’, Cetto), Más; Ortigoza, Mercier; Verón (dal 57’, L. Romagnoli), Kalinski, Barrientos; Cauteruccio (dal 68’, Matos).

Arbitro: Walter López (Guatemala).
Gol: (37’) Sergio Ramos e (51’) Bale.
Ammoniti: Ortigoza (SL), Barrientos (SL), Sergio Ramos (RM), Carvajal (RM), Buffarini (SL) e Kannemann (SL).

 

Mario Cipriano