L’attaccante algerino del Parma Ishak Belfodil è tornato al gol dopo 700 giorni.

Belfodil

Belfodil (foto dal web)

Alla fine Ishak Belfodil è tornato ad esultare per un gol. L’urlo gli era rimasto in gola per quasi due anni. L’ultimo centro prima di quello realizzato ad Empoli e che è valso al Parma il 2-2 finale, lo aveva realizzato in un Palermo-Parma del 19 maggio 2013 e terminato con la vittoria dei gialloblu per 3-1! “Questo gol per me vale un punto. – dice Belfodil al sito del Parma – Io penso alla squadra, non solo a me stesso. Non sempre ho giocato bene, a volte ho cercato più il dribbling o la giocata individuale piuttosto che il gol. Dedico la rete a mio figlio, nato qualche mese fa. Come dice il mister, devo pensare ad andare di più davanti alla porta.


In tanti mi dicono che ho talento, ma devo dimostrarlo. Ultimamente ho giocato titolare, facendo anche bene. Dopo la Coppa d’Africa, è vero, sono tornato più convinto e, forse, anche più in forma. Spero di non arrestarmi e di siglare ancora da qui al trentun maggio, chissà magari già domenica prossima con il Palermo al Tardini. Oggi (ieri ndr) non ero assolutamente arrabbiato per la panchina, sapevo di dovermi far trovare pronto per entrare e aiutare la squadra. In questa situazione per i tifosi questo pareggio vale più di un punto, come ogni minima cosa che facciamo ora vale doppio. Giochiamo per la città, che ha dimostrato grande serietà, grande passione e grande attaccamento, malgrado tutto quello che ci è successo. Con loro, con i tifosi, ho avuto modo di chiarire quel malinteso che si era creato a Palermo. Pure in quell’occasione, con il confronto, si sono dimostrati gente molto seria. Del mio futuro ancora non posso parlare, Siamo qui a Parma sino al termine. Diamo il massimo, poi vedremo”.