Gianmarco Monaco è stato una delle rivelazioni del campionato di Serie D appena concluso.
Gianmarco Monaco con le giovanili del Lecce
Gianmarco Monaco è uno degli under di Serie D che ha fatto meglio nell’annata in corso. Classe 1996, si è messo in mostra nelle fila del Foligno (Girone E). Nonostante la giovane età ha mostrato già colpi di buona scuola e una duttilità tattica da atleta navigato. Trequartista, centrale o mezz’ala di centrocampo. Alla qualità abbina anche la quantità, abile con entrambi i piedi, possiede tecnica e corsa oltre a una certa fisicità (187 cm per 70kg). Con gli umbri ha collezionato 22 presenze e 7 reti nella stagione appena conclusa che ha confermato le buone recensioni su di lui e potrebbe rappresentare il lasciapassare per un investimento su di lui da parte di diverse società.
Una buonissima stagione la tua Gianmarco.
“Assolutamente sì. Anche oltre le aspettative. E’ stato importante sentire la fiducia del mister che mi ha ‘inventato’ trequartista, un ruolo nuovo per me, e così ho potuto giocare anche più vicino alla porta lasciando i panni del centrocampista. Sono contento di aver risposto sul campo con buone prestazioni “.
Quali fattori ti hanno permesso di disputare un campionato da protagonista?
“Oltre alla fiducia dell’allenatore indubbiamente è stato importante l’accoglienza ricevuta al mio arrivo in squadra e la grande coesione del gruppo durante tutta la stagione. Mi ha avvantaggiato ritrovare il mio amico Andrea Castellana arrivato da Lecce con me. A Foligno in breve si è creato uno spogliatoio unitissimo e compatto e questo da sempre una forte spinta a un giocatore, soprattutto per un giovane come me. Ringrazio i miei compagni per il supporto “.
Qual è la tua società di appartenenza?
“Sono legato al Lecce dove sono cresciuto facendo tutta la trafila nelle categorie giovanili. Il vincolo però scadrà a giugno, in estate rientrerò in Puglia poi con la società decideremo sul mio futuro”.
Dove ti vedi nella prossima stagione?
“In questo momento fare previsioni è difficile. Punto alla Lega Pro ma sono aperto a tutto ciò che possa rappresentare una buona occasione adatta a me, per crescere ancora. Il mio obiettivo è continuare a fare esperienza giocando, al di là della categoria. Cerco una squadra dove possa esprimere le mie caratteristiche”.
Infine, qual è il tuo mito calcistico?
“Andrès Iniesta. Un modello assoluto per me che gioco nel suo ruolo. E’ la perfezione. C’è anche Messi certo, ma per me Iniesta è un Dio del calcio”.
Dunque simpatizzi per il Barça?
“Sì ma sono da sempre juventino grazie alla passione trasmessami da mio padre. Perciò il 6 giugno solo: Forza Juventus ! ”
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Paolo Chiappini