Altro capitolo del calcioscommesse che questa volta colpisce la Lega Pro e una delle neopromosse in B.

I tifosi del Teramo

I tifosi del Teramo

Nuova ondata del calcioscommesse dopo quella che ha riguardato Lega Pro e Serie D nelle scorse settimane. Ora i fari sono puntati sulla gara, sempre di Lega Pro, tra Savona e Teramo, terminata con la vittoria abruzzese che ha permesso la prima storica promozione in B dei biancorossi.

La polizia ha notificato 5 avvisi di garanzia ed eseguito altrettante perquisizioni domiciliari. “Le indagini – si legge in una nota della polizia di Catanzaro – hanno portato alla luce come la dirigenza del Teramo abbia raggiunto tanto risultato dando mandato all’esperto di frodi sportive, Ercole Di Nicola, direttore sportivo de L’Aquila e già indagato nell’operazione ‘Dirty soccer’, affinché combinasse il risultato dell’incontro procurando la vittoria al Teramo”.


Secondo gli inquirenti, Di Nicola si sarebbe avvalso “della collaborazione di altri professionisti del calcio”, ovvero l’allenatore del Barletta Ninni Corda, anche lui già sotto indagine, e Giuliano Pesce, collaboratore tecnico del Parma. Gli indagati avrebbero ricevuto 30 mila euro dal presidente e dal ds del Teramo per la combine.

Tra i cinque nuovi indagati ci sono, quindi, lo stesso Giuliano Pesce ed il presidente del Teramo Luciano Campitelli. Hanno poi subito perquisizioni e ricevuto un avviso di garanzia il ds del Teramo Marcello Di Giuseppe, quello del Savona Marco Barghigiani ed il calciatore del San Paolo Padova Davide Matteini. Alcuni di loro erano già indagati con la precedente ondata del calcioscommesse del 19 maggio scorso.