Ripercorriamo le orme dei tedeschi in maglia bianconera

Andreas Moller

Andreas Moller

Potrebbe essere il tedesco Mario Gotze il nuovo numero 10 della Juventus. Il giocatore del Bayern è uno dei pochi che, per talento e classe, potrebbe ereditare una maglia così pesante. Lui ha aperto la porta ai bianconeri. Ora sta alla società decidere se fare sul serio per il piccolo fuoriclasse. Gotze andrebbe ad arricchire la tradizione dei tedeschi in maglia bianconera, appena rinverdita da Sami Khedira. Sono nomi illustri quelli che in passato hanno giocato nella Juve. Il primo fu il grande Helmut Haller, ala-trequartista dai piedi gentili che giocò a Torino dal 1968 al 1973 totalizzando 170 presenze e 32 reti vincendo due scudetti con gli allenatori Heriberto Herrera e Cestmir Vycpalek.

Nel 1990 sbarca a Torino da campione del Mondo la mezz’ala tascabile Thomas Hassler che alla Juve non viene molto apprezzato e resta una sola stagione (32 presenze e 1 gol in campionato) prima di essere ceduto alla Roma dove in tre stagioni nella Capitale dove diviene un elemento prezioso della squadra, 12 miliardi, uno in più della cifra pagata dalla Juve al Colonia, e diventa a tutti gli effetti l’uomo cardine della mediana giallorossa ribattezzato “Tommasino”, per via dei suoi 166 cm.

Avrà più successo di lui Andreas Möller, alla Juventus dal ’92 al ’94, in due stagioni colleziona 56 presenze condite da 19 reti. Centrocampista offensivo di grande talento , era utilizzato anche nel ruolo di ala o seconda punta. Tecnica raffinata e rapidità di esecuzione, possedeva un tiro secco e preciso e calciava con entrambi i piedi. Quando la panchina bianconera passa da Trapattoni a Lippi, il tedesco fa le valigie e torna in patria, diventando una leggenda del Borussia Dortmund con cui vince due titoli di Germania, una Champions League battendo in finale proprio la Juve e una Coppa Intercontinentale.

A condividere quei trionfi al Borussia con Möller c’era Jurgen Kohler che fu il primo ad accogliere a Torino il suo connazionale, avendolo preceduto di un anno. Roccioso difensore centrale, Kohler disputò alla Juve 4 campionati da protagonista con 102 presenze e 8 reti. Lasciò Monaco di Baviera per approdare la Serie A nel 1991. Con i bianconeri conquistò la Coppa UEFA del 1993  e lo scudetto 1995.