Il Siracusa cade contro l’ultima in classifica e perde la vetta.

Andrea Sottil

Andrea Sottil

Il Siracusa cade clamorosamente a Lamezia contro la Vigor ultima in classifica, facendosi nuovamente superare in vetta alla classifica dalla Cavese, vittoriosa in casa contro la Vibonese. Decide il difensore Malerba al 15′ del primo tempo.

Il Siracusa presenta dal 1’minuto il nuovo acquisto Marino come terzino destro, difensori centrali Orefice e Vindigni, Santamaria a terzino destro; centrocampo con la coppia rodata Baiocco-Giordano e Longoni tra gli attaccanti Catania-Crocetti-Dezai.

La Vigor Lamezia parte fortissimo prendendo sorprendentemente in mano il gioco, e,dopo due tentativi pericolosi con Fioretti e Priorelli, al 15′ passa in vantaggio con Malerba che insacca di testa sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti: nell’occasione è ancora una volta maldestra l’uscita di Viola che viene anticipato dal difensore calabrese.


La reazione del Siracusa è pressoché nulla, atteso che compagine aretusea non impegna mai l’estremo difensore calabrese, se non con una punizione di Longoni che termina a lato; è l’ultima azione della prima frazione di gioco.

Nel secondo tempo si aspetta un Siracusa grintoso e alla ricerca del pareggio, ma la pressione aretusea è sempre confusa e povera di idee, anche perché gli attaccanti azzurri on impegnano mai la retroguardia calabrese, soprattutto con Dezai che sistematicamente commette fallo in attacco.

Al 55′ Il tecnico Sottil prova la carta Testardi al posto di Crocetti (in precedenza Barbiero aveva rilevato l’infortunato Santamaria), ma la musica è sempre la stessa, con il Siracusa che non impensierisce mai la porta dei locali. All’80’ è Dezai a sprecare un’occasione ma il suo stop è lo specchio della sua prestazione ed il pallone termina sul fondo.

Il Siracusa si butta in avanti ed all’85’ è Testardi che spreca si testa mettendo la sfera sopra la traversa; nell’azione seguente è ancora Testardi che su cross di Catania sbaglia il controllo perdendo il tempo per battere a rete.

La partita finisce dopo 4′ di recupero ed il Siracusa esce clamorosamente sconfitta contro una squadra il cui futuro appare sempre più nero, ma che oggi ha dato una lezione di grinta ed agonismo alla compagine aretusea, che dovrà lavorare tanto, soprattutto nella testa, perché cpsì non si va da nessuna parte…….

Andrea Bottaro

Vigor Lamezia- Città di Siracusa 1-0

Rete: 15′ Malerba

Vigor Lamezia: Marino 6, Lettieri 6, Malerba 7, Gutta 6(74’ Anile 6), Cianci 6.5, Manganaro 6.5, Spanò 6(Iannazzo 90’ sv), Castellano 6, Fioretti 6(88’ Perri sv), Giannusa 6.5, Priorelli 6. A disposizione : Fazzino, Torcasio, Donato, De Fazio, Sacco, Sinopoli. All: Gatto

Città di Siracusa: Viola 4.5, Marino 5.5, Santamaria 4(49’ Barbiero 5.5), Baiocco 5, Vindigni 5, Orefice 5, Longoni 4, Giordano 5.5(70’ Sibilli 5), Crocetti 5.5(54’ Testardi 5.5), Catania 4.5, Dezai 4. A disposizione: Serenari, Palermo, Chiavaro, Trofo, Spinelli, Mascara. All: Sottil

Arbitro: Mastrogiuseppe di Sulmona

Assistente 1 : Bruni di Brindisi;Assistente 2: Laudato di Taranto

Angoli: 4-9 per il Città di Siracusa

Ammoniti: Vindigni, Giordano, Gutta, Longoni,Spanò, Priorelli, Castellano, Barbiero, Orefice

Espulso: Palermo

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