I neroverdi sono passati dalla retrocessione in D a lottare per la B. Magic moment per gli uomini del presidente Mauro Lovisa.

Il Pordenone abbraccia i suoi tifosi (foto: pordenonecalcio.com)

Il Pordenone abbraccia i suoi tifosi (foto: pordenonecalcio.com)

Come si può passare dalle lacrime alla gioia nell’arco di qualche mese? Chiedetelo al Pordenone del presidente Mauro Lovisa che non più tardi di qualche mese fa piangeva per il ritorno nei dilettanti dopo aver perso il doppio confronto nei playout col Monza (2-0 e 6-3). E’ proprio il numero uno neroverde che ha iniziato a lavorare per un ritorno nei Pro già il giorno dopo la sconfitta, consapevole che la sua società era sanissima e non poteva mancare all’appuntamento con l’inizio della Lega Pro 2015-16. I fatti gli hanno dato ragione ed il ripescaggio dell’estate ha fatto dimenticare le lacrime versate a fine maggio.

Ora il Pordenone e Pordenone città sogna ad occhi aperti: seconda posizione in classifica dietro alla capolista Cittadella lontana 7 lunghezze ma in piena zona playoff per giocarsi gli spareggi per andare in B. Una lettera che fino a qualche settimana fa sembrava una chimera. Le cinque vittorie consecutive dei Ramarri, guidati sapientemente in panchina da mister Bruno Tedino, hanno fatto sì che la classifica migliorasse settimana dopo settimana fino a raggiungere la piazza d’onore. Neanche la partenza del bomber Caio De Cenco, volato in B al Trapani, ha scalfito la marcia trionfale delle ultime settimane.

Il Presidente Lovisa sa benissimo che per continuare a sognare c’è bisogno di tutti ed infatti, per la prossima gara interna contro la cenerentola Pro Patria ha chiamato a raccolta tutta la città per riempire il ‘Bottecchia’: “Pordenone-Pro Patria, – si legge sul portale neroverde – incontro del 22esimo turno di Lega Pro, in programma sabato alle 15 al Bottecchia, è una tappa fondamentale nella corsa dei ramarri. Per sostenere al meglio Stefani e compagni, secondi in classifica (top di 95 anni di storia) dopo 5 vittorie consecutive, la Società ha così convocato allo stadio l’intero Settore giovanile, che troverà posto nellaGradinata nord (ingresso via San Vito) solitamente occupata dagli ospiti. L’iniziativa permetterà di colorare di neroverde tutti e tre i settori dello stadio, aumentando il “calore” del Bottecchia e liberando ai tifosi gli spazi riservati a ragazzi e tecnici del vivaio nella Gradinata sud.


L’utilizzo della Gradinata ospiti per accogliere il Settore giovanile è stato concesso dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, su parere favorevole della Questura di Pordenone, che la Società ringrazia per la consueta disponibilità e attenzione. Un’eventuale presenza di tifosi ospiti sarà gestita al meglio dal personale di sicurezza dello stadio.

La Società neroverde, in primis il presidente Mauro Lovisa, si aspetta dalla città, dai pordenonesi e da tutti gli sportivi una grande risposta: SOGNIAMO ASSIEME!”

Insomma il Pordenone continua a sognare quella categoria che non ha mai toccato prima d’ora.

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Enrico Tassotti