Sono state disputate 11 gare di questa Premier League 2020-2021, i tifosi sono tornati a riempire almeno in parte gli stadi e in testa alla classifica sono diverse le squadre che sembrano avere a disposizione tutti i mezzi per puntare al titolo. Il sorprendente Tottenham di José Mourinho e il Liverpool di Jürgen Klopp conducono il gruppo con un leggero vantaggio sulle inseguitrici, ma la sensazione è che quest’anno i reds dovranno faticare molto di più rispetto all’anno passato, quando Salah e compagni si laurearono campioni con diverse giornate di anticipo.

 

Jose Mourinho

Jose Mourinho

Il Liverpool vuole riconfermarsi campione, ma gli spurs sono lì

Due anni fa, il Liverpool riuscì nell’incredibile impresa di realizzare 97 punti che però non furono sufficienti per vincere un titolo assente da Liverpool da 30 anni. In quell’occasione, dopo una lotta testa a testa memorabile, ad aver la meglio fu il Manchester City di Pep Guardiola che riuscì a sopravanzare la squadra di Klopp di un solo punto. Alla vigilia della passata stagione, tutti si sarebbero aspettati nuovamente una battaglia senza esclusioni di colpi tra reds e citizens, ma questi ultimi non sono riusciti a dar seguito alle aspettative e così Salah e compagni hanno riportato la Barclays Premier a Liverpool dopo tre decenni di assenza. In vista di questa stagione, pertanto, tutti avevano pronosticato che i reds avrebbero recitato nuovamente il ruolo di ammazza campionato ma, almeno sino a ora, le cose stanno andando diversamente. In testa alla classifica c’è sì il Liverpool, ma i Rossi sono a pari punti con il Tottenham del portoghese José Mourinho, con gli spurs che trascinati dalle giocate di Son e Kane, al 9 di dicembre, secondo le scommesse sulla Premier League, a quota 3,20, sono ormai i principali rivali dei reds nella lotta al titolo. Reds che, a ogni modo, ad Anfield sono imbattuti in campionato da ben 67 partite e nonostante i tanti infortuni che ne stanno decimando la rosa, sembrano ancora la squadra più completa e che gioca meglio.

 

Pep Guardiola

Pep Guardiola

 

Manchester City, Chelsea e Manchester United inseguono

Una delle più grandi delusioni di questa stagione, ma anche dell’anno passato, è sicuramente il Manchester City, con la squadra di Pep Guardiola che nonostante la condanna subita per la reiterata violazione delle norme del Fair Play Finanziario, continua a spendere centinaia di milioni di euro ogni sessione di mercato senza tuttavia riuscire a trovare la propria identità. Neanche gli ultimi arrivati sembrano essere riusciti a invertire questo trend e, inevitabilmente, Guardiola è stato messo sul banco degli imputati. Nonostante le idee di gioco del tecnico spagnolo siano tuttora tra le più interessanti in circolazione, i fallimenti europei alla guida dei citizens e del Bayern Monaco hanno gettato enormi ombre sulla possibilità di replicare le cose straordinarie fatte negli anni a Barcellona. Dopo 10 partite, il City ha 18 punti, con sei lunghezze di svantaggio dalle prime in classifica ma, soprattutto, a oggi sarebbe clamorosamente fuori dalle prossime coppe europee. Nelle ultime stagioni il Chelsea, il Manchester United e il Leicester hanno sensibilmente alzato il proprio livello e la sensazione è che tutte loro potrebbero davvero dare del filo da torcere agli azzurri di Manchester sino al termine del campionato. Proprio il Chelsea sembra destinato a dire la sua dopo anni interlocutori, con il patron russo Roman Abramovič che è tornato a spendere centinaia di milioni di euro per rinforzare la squadra, puntando per il ruolo di allenatore su una leggenda del club come Frank Lampard. L’ex centrocampista dei blues ha a disposizione una squadra giovanissima e ricca di talento e non vediamo l’ora di scoprire cosa riuscirà a fare da qui a fine stagione. Anche il Manchester United, nonostante Pogba stia scivolando sempre più fuori dalle rotazioni, ha sensibilmente alzato il livello e il merito è senza dubbio di Bruno Fernandes, con il portoghese ex Novara e Udinese che è ormai uno dei centrocampisti più forti e determinanti a livello mondiale.

La Premier League sta finalmente entrando nel vivo e non vediamo l’ora di scoprire chi alla fine riuscirà a spuntarla. Liverpool e Tottenham al momento solo le favorite, ma la sensazione è che saranno diverse le compagini in grado di inserirsi nella lotta per il titolo.