Grande lavoro del dg D’Eboli che ha ingaggiato Fava. Solo pari (0-0) contro la Sambenedettese

Paganese

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E’ nata una grande Paganese, e nessuno – per la prima volta – può dire il contrario. Dopo l’ennesimo colpo della società liguorina che nella mattinata di ieri ha ufficializzato l’acquisto di Dino Fava, bomber di razza con un passato gloriosissimo, una campagna acquisti invidiabile ha portato alla corte di Grassadonia calciatori di categoria superiore, insieme a giovani molto interessanti che sapranno farsi valere in un campionato importante come quello di Seconda Divisione.


L’ingaggio di Fava non è stato l’unico degli ultimi giorni perchè nel tardo pomeriggio di giovedì è stato messo sotto contratto anche Francesco Agresta, terzino mancino classe ’90 soffiato a tantissime formazioni di Prima Divisione. Un autentico blitz di mercato quello del diggì D’Eboli, il quale ha in questo modo coperto una lacuna evidente per quanto riguarda il ruolo di esterno basso dopo il rinvio al mittente del giovane Caforio che non aveva convinto in ritiro. Per completare la rosa manca solo un buon rincalzo nel ruolo di esterno, e a questo scopo è fatta per il quarantenne Salvatore Russo che si aggregherà in ritiro nelle prossime ore.

Chi invece ha abbandonato la spedizione è Nicola Pizzolla, costretto a lasciare temporaneamente per un gravissimo problema familiare. L’ex metronomo del Brindisi ha chiesto una settimana di tempo, ma niente paura: D’Eboli ha già individuato tre alternative di altrettanta qualità, vale a dire Raffaele De Martino, alla Nocerina dal gennaio scorso, l’ex capitano del Sorrento Attilio Nicodemo e l’ex capitano della Cavese Gerardo Alfano, rimasto senza squadre ma con tanti estimatori.

Intanto si è disputata ieri pomeriggio alle ore 18.00 al “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto la seconda amichevole stagionale per gli azzurrostellati, che hanno pareggiato 0-0 contro la Samb, formazione militante in Serie D. Risultato deludente che però non smorza gli entusiasmi: la Paganese può davvero tornare grande.

Gianluca Pepe