Grazie all’1 a 0 rifilato a domicilio al Fondi gli azzurrostellati ritornano da soli in vetta. Giglio:”Che bello giocare in una squadra così”

Luca Orlando - foto dalla rete

Una vittoria sofferta al “Purificato” di Fondi permette alla Paganese di riportarsi al primo posto in solitaria nel Girone B di Seconda Divisione. Gli azzurrostellati guidati dal preparatore atletico Malafronte (Grassadonia ha scontato il secondo dei tre turni di squalifica) hanno sbancato l’impianto laziale grazie ad un goal sul finire della prima frazione di gioco siglato da Luca Orlando. Per il giovane attaccante salernitano si tratta della sesta rete in sei partite. Un goal a partita, sempre decisivo, eccezion fatta per la trasferta di Perugia.

Gli azzurrostellati coi tre punti guadagnati nel secondo turno infrasettimanale della stagione riguadagnano la vetta della classifica con 15 punti, frutto di cinque vittorie in sei gare. Uno score impressionante che permette di guardare dall’alto verso il basso Vigor Lamezia, L’Aquila, Perugia, Giulianova e Gavorrano. Domenica alla squadra liguorina toccherà disputare un altro big match: gli azzurrostellati, infatti, saranno ospiti del Lamezia al “Guido D’Ippolito” per la sfida tra titani; si daranno battaglia prima e seconda della graduatoria.


Insomma, uno spettacolo da non perdere. Chi invece si perderà la gara è Luca Orlando, espulso ingenuamente per doppia ammonizione negli ultimi secondi della gara col Fondi. Il bomber salernitano avrà un po’ di meritato riposo, dopo aver giocato stoicamente con una microfrattura al setto nasale e delle piccole noie fisiche che l’hanno tenuto in dubbio fino all’ultimo minuto per il turno infrasettimanale. Per la prossima gara sarà dunque in preallarme l’argentino Jesus Sebastian Vicentin, acquistato qualche settimana fa dal mercato degli svincolati.

Vicentin, non avendo svolto il ritiro estivo, non è ancora al massimo della forma e forse non verrà rischiato. Possibile un avanzamento sulla linea degli attaccanti di Galizia, con l’ingresso dal 1’ di Scarpa. Per il resto formazione già immaginabile: Petrocco tra i pali; Balzano, Fusco, Rinaldi e Errico in difesa; Neglia e Scarpa a presidiare le corsìe esterne con Tricarico e uno tra Giglio e Acoglanis a fare legna davanti alla difesa. Proprio Giglio è stato una delle più belle scoperte del direttore generale Cosimo D’Eboli.

Il giovane centrocampista scuola Lecce ha meritato la fiducia di Grassadonia, scendendo in campo con una certa continuità. “Sono contentissimo della fiducia che il mister mi sta dando, sto cercando di dare il massimo in allenamento. Ogni volta che ho la possibilità di scendere in campo cerco di dare il massimo per trovare più spazio – dice Giglio, nato a Brindisi nel ’92. Sono una mezzala sinistra ma mi adatto bene a giocare da centrocampista centrale. Giocare in una squadra così è davvero fantastico. Ci sono calciatori straordinari, e non mi riferisco solo ai miei compagni di reparto Tricarico, Russo e Acoglanis: sapere di avere alle spalle un calciatore come Fusco serve a darmi una grande fiducia”.

Gianluca Pepe

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