Nella 4^ giornata di Prima Divisione Girone A, l’Avellino ritrova il successo contro il Viareggio, grazie a Zigoni. Toscani fermi al palo, restano a -1.

Gianmarco Zigoni attaccante dell'Avellino

Siamo solo alla 4^ giornata di campionato ma la sfida del “Dei Pini” di Viareggio tra i padroni di casa e l’Avellino di Giovanni Bucaro è già un autentico spareggio salvezza. I bianconeri di mister Maurizi si ritrovano ad occupare l’ultimo posto in classifica (a -1 in compagnia della Reggiana) dopo la decisione del Giudice Sportivo che in settimana ha accolto il ricorso del Carpi e assegnato la vittoria a tavolino alla formazione emiliana, togliendo gli unici punti conquistati dai toscani nelle prime tre giornate di campionato e rendendo la sfida contro i lupi come la gara da non fallire in ottica salvezza.

Dall’altro lato c’è l’Avellino di Bucaro che dopo la faticosa vittoria iniziale contro il Foligno ha rimediato due scoppole (3-0 a Pisa e 1-2 in casa contro il Tritium) e deve assolutamente ritornare a fare punti per spegnere le polemiche e non perdere terreno prezioso nella corsa salvezza.

Il tecnico siciliano dopo le aspre polemiche in seguito alla poco convincente gara interna contro il Tritium ha messo in soffitta il suo amato 4-3-3 e al Dei Pini di Viareggio opta per un più equilibrato e corretto 4-4-2. Novità di formazione sono l’inserimento sull’out basso di sinistra del difensore Claudio Labriola, il ritorno dal primo minuto dell’esterno sinistro panamense Eric Herrera e una maglia da titolare anche per il gioiellino di scuola Milan Gianmarco Zigoni che fa coppia in attacco con l’inamovibile Gianluca De Angelis.

L’inizio del match è tutto di marca bianconera che, complice la brutta partenza dei lupi, prova da subito a mettere in difficoltà la formazione ospite. Il predominio territoriale della formazione toscana resta comunque sterile: eccetto una traversa a gioco fermo e qualche calcio d’angolo conquistato nei primi minuti non porta mai seri pericoli dalle parti di Fumagalli. La svolta della partita arriva al minuto 22’ della prima frazione di gioco, quando l’Avellino perde per infortunio l’attaccante De Angelis che viene sostituito con il senegalese Mame Baba Thiam.

Proprio l’ingresso dell’ex attaccante della primavera dell’Inter cambia l’inerzia del gioco. La vivacità e la forza esplosiva del senegalese spinge l’Avellino che, verso la fine del primo tempo, va vicino al goal del vantaggio in un paio d’occasioni sia con Zigoni che con Thiam. Il primo tempo termina con il classico risultato ad occhiali, ma l’Avellino visto nella parte finale della prima frazione fa ben sperare per il secondo tempo.
Alla ripresa non ci sono sostituzioni. L’Avellino riparte con un piglio diverso e mette subito alle corde la formazione di casa. I 10 minuti iniziali della ripresa sono da incubo per il Viareggio che non riesce a respingere gli assalti dei bianco verdi e sembra sempre sul punto di capitolare.

Mister Maurizi prova a interrompere la spinta dei lupi ridisegnando con alcune sostituzioni la propria formazione. La mossa del tecnico viareggino sembra essere quella giusta: l’Avellino cala alla distanza e il Viareggio piano piano si riaffaccia dalle parti di Fumagalli. Quando la gara sembra orientata a terminare in parità, arriva la zampata che manda in paradiso gli irpini e lascia all’inferno la formazione toscana.


Minuto 77’, punizione di Herrera e palla invitante che Zigoni, con un gran colpo di testa, mette alla spalle di Ranieri e fa esplodere di gioia i 30 tifosi giunti dall’irpinia. Per Zigoni è la prima rete con la maglia dell’Avellino.  Pochi minuti dopo Thiam ha la palla per chiudere il match ma non riesce a superare un grande Ranieri che disinnesca la bomba del senegalese rifugiandosi in angolo. La gara volge al termine con l’Avellino che prova a controllare e il Viareggio che non riesce a reagire. Man mano che trascorrono i minuti i bianconeri si arrendono alla formazione ospite.

Per l’Avellino è la seconda vittoria in campionato, la prima in trasferta; per il Viareggio invece è la quarta sconfitta consecutiva. Gli irpini salgono cosi a quota 6 in classifica mentre il Viareggio resta mestamente in ultima posizione a meno 1.
Al termine del match un soddisfatto Giovanni Bucaro fa un plauso ai propri calciatori, ma avverte tutti che c’è ancora tanto da lavorare e tanto da fare, il brutto primo tempo va analizzato e corretto: cercando di restare con i piedi per terra e con l’unione di tutto l’ambiente biancoverde si può raggiungere tranquillamente l’obiettivo prefissato ad inizio stagione, la salvezza. Unica nota stonata per l’Avellino l’infortuno di De Angelis, anche se a caldo lo staff medico dell’Avellino non sembra preoccupato.

Il tabellino della gara:

VIAREGGIO-AVELLINO 0-1
Marcatore: 77′  Zigoni (A)

VIAREGGIO (3-4-3): Ranieri; Fiale, Monopoli, Brighenti; Carnesalini, Maltese, Pizza (57’  Tarantino), Licata; Palibrk (52′ Elia), Cesarini, Cristiani (79′ Scardina). All. Maurizi.

AVELLINO (4-4-2): Fumagalli; Labriola, Cardinale, Porcaro, Stigliano; Herrera (87′ Ercolano), D’Angelo, Correa, Millesi; De Angelis (22′ Thiam), Zigoni (82′ Zappacosta). All. Bucaro

Arbitro: De Faveri di San Donà di Piave
Guardalinee: Garito di Aprilia e Bottegoni di Terni
NOTE
Ammoniti: Labriola (A), Millesi (A), Correa (A).
Angoli 5-4 per il Viareggio.
Spettatori 600 circa, di cui una trentina gli ospiti.
Recuperi: 2′ primo tempo e 5′ secondo tempo

Pietro Esposito

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