I tifosi gialloblu organizzano una marcia di protesta contro la possibile penalizzazione mentre la squadra cerca la concentrazione in vista dell’incontro casalingo contro l’Ascoli.
tifoseria Juve Stabia
Il Caso– La reazione dei tifosi della Juve Stabia è stata di quelle repentine: appena si è saputo della richiesta di penalizzazione, per una vicenda legata al calcio-scommesse, è stata organizzata una marcia di protesta che partirà dal “Romeo Menti” alle ore 17, mentre per la gara di domenica contro l’Ascoli, saranno distribuiti fazzoletti bianchi, per una “panolada” da sventolare quando le squadre scenderanno in campo.
Questa mattina si è tenuta una conferenza stampa congiunta tra i due patron Giglio e Manniello, e il sindaco di Castellamare, Bobbio durate la quale è emerso il fastidio della società per essere stata accostata a fatti di camorra, e la voglia di non voler fare da capro espiatorio nei confronti della malavita. Il patron Manniello ha tenuto a chiarire: “L’equazione Camorra uguale Juve Stabia non esiste.
Non c’è alcun legame con la criminalità organizzata e non possiamo essere puniti solo perchè siamo la squadra di Castellammare. Rileggendo tutte le carte non c’è alcuna responsabilità da parte di un tesserato della Juve Stabia. Noi siamo estranei a questa vicenda e non è giusto pagare. Confido nella giustizia ma qualora la richiesta di Palazzi dovesse essere confermata, ci difenderemo fino in fondo, in qualsiasi sede“.
Mentre il primo cittadino Bobbio ha difeso la cittadinanza : “La responsabilità oggettiva non può essere applicata in questo caso perché l’attuale società non ha nulla a che vedere con i fatti accaduti.” poi ha aggiunto: “E’ sbagliato accostare la Juve Stabia alla camorra perché in questo modo si fa solo il male della parte sana di Castellammare“.
La Partita-Intanto la squadra si prepara ad ospitare l’Ascoli, ma anche il tecnico Braglia, durante la conferenza stampa di Venerdì ci ha tenuto a dire qualcosa sull’accostamento camorra-Juve Stabia: “Mi dà enormemente fastidio che si associ la città e soprattutto la Juve Stabia ad un clan camorristico. Io conosco molto bene i dirigenti di questa società e posso affermare che sono delle persone squisite e soprattutto oneste” per poi analizzare il match con l’Ascoli: “Siamo consapevoli di attraversare un ottimo periodo ma non dobbiamo cullarci sugli allori. Domenica contro i bianconeri sarà una sfida difficilissima e di sicuro ci sarà poco spettacolo. L’Ascoli è una squadra tignosa, che sa difendersi bene e soprattutto ha delle qualità indiscutibili. Verranno a Castellammare per fare bottino pieno e noi dovremo essere bravi a mantenere alta la concentrazione e a ridurre al minimo gli errori“. Intanto il bomber Danilevicius non sarà della partita per una leggera contrattura.
Nicola Mirone
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