La Ternana, reduce da cinque vittorie casalinghe consecutive, manca la vera fuga venendo fermata in casa da un buon Pavia che agguanta il pareggio in pieno recupero.

Carotti e Sinigaglia, foto da www.ternanacalcio.com

La Ternana scende in campo accolta da una grande cornice di pubblico, il “Libero Liberati” era gremito come non si vedeva da tanto tempo, complice non solo la posizione in classifica ma anche il gioco, divertente e avvolgente, che i rosso-verdi propongono con regolarità in questa stagione. Contro il Pavia, tuttavia, la manovra è apparsa meno brillante del solito e se gli ospiti non fossero riusciti a pareggiare staremmo parlando di una vittoria ottenuta più col cinismo e la concretezza, piuttosto che con lo spettacolo.

La gara sembrava in discesa per i padroni di casa che già al 3’ minuto sono andati a segno con un gran sinistro all’incrocio dei pali di Litteri, servito da Gotti dopo una bella azione personale; il Pavia però non accusa il colpo, il neo-tecnico Pergolizzi organizza bene la squadra che si difende bene, fa girare palla a centrocampo e si rende anche pericolosa creando buone azioni, anche se concluse con tiri che non preoccupano più di tanto capitan Ambrosi. Il match nel primo tempo è equilibrato, e al 42’ arriva il meritato pareggio dei lombardi, bravi a sfruttare una distrazione difensiva della Ternana che si perde il già pericoloso Rodriguez che, lanciato da Meza Colli mette facilmente la palla in rete. Il primo tempo si chiude quindi sull’1-1, con un Pavia mai domo che riesce a non far esprimere Nolè e Dianda, i due elementi più pericolosi dei padroni di casa.

Nella seconda frazione di gioco mister Toscani sostituisce l’autore del gol, Litteri, con Docente, cambio che si rivelerà azzeccato, perché è proprio il neo-entrato a siglare il 2-1 da solo davanti al portiere Facchin, dopo una serie di attacchi sterili da parte dei rosso-verdi. Il Pavia però non ci sta e macina gioco, guadagnando calci d’angolo e punizioni che alla fine portano i loro frutti; è proprio sugli sviluppi di un calcio piazzato che i lombardi agguantano il pareggio al 92’ con un colpo di testa di Marchi, lasciato solo dalla difesa della Ternana.


Alla fine al Libero Liberati si è assistito a una buona gara, il Pavia è di sicuro la miglior squadra vista quest’anno nello stadio di Terni; i padroni di casa pagano due distrazioni, entrambe poco prima della fine dei tempi, probabilmente sintomatiche di qualche calo di concentrazione, forse dovuto al primo posto in classifica. Il risultato è giusto, ma per la Ternana c’è di sicuro qualche rimpianto, in primis perché i punti di vantaggio sulle inseguitrici Taranto e Sorrento potevano essere sei, e poi per qualche discutibile decisione arbitrale, su tutte la punizione che ha portato al rocambolesco pareggio degli ospiti.

TERNANA-PAVIA 2-2

TERNANA: Ambrosi, Ferraro, Pisacane, De Giosa (dal 28’ st Fazio), Dianda, Miglietta, Carcuro, Gotti, Nolè, Litteri (dal 5’ st Docente) Sinigaglia. A disp: Virgili, Stendardo, Arrigoni, Camillini. All: Toscano

PAVIA: Facchin, Gheller, Romeo (dal 35’ st Dall’Oglio), Fissore, Meregalli (dal 42’ st Verruschi), Carotti, Meza Colli (dal 37’ st Marchi), Capogrosso, D’Errico, Rodriguez, Falco. A disp: Cacchioli, Caldi. Bufalino

ARBITRO: Andrea Adduci di Paola

MARCATORI: al 3’ pt Litteri (T), al 42’ pt Rodriguez (P), al 31’ st Docente (T) e al 47’ st Marchi (P)

Daniele Felicetti

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