Il tecnico azzurrostellato commenta così la vittoria sull’Aprilia. L’allenatore dei laziali non si arrabbia più di tanto per le discutibili decisioni dell’arbitro.
Gianluca Grassadonia allenatore della Paganese (foto dalla rete)
Al termine della gara vinta per due a zero dalla Paganese ai danni dell’Aprilia, si presenta in Sala Stampa il tecnico azzurrostellato Grassadonia, tornato dopo tre turni di squalifica:”E’ stata una partita molto difficile, abbiamo incontrato una squadra che gioca bene a calcio. Bisogna avere più personalità, bisogna che la palla non scotti. L’unica volta in cui siamo riusciti a fare una giocata che proviamo sempre in allenamento abbiamo segnato.
Il campionato è ancora lungo, ci son calciatori che hanno bisogno di riposare ma non è possibile (Fusco e Fava, ndr). Parecchi giovani devono crescere: sono contentissimo per Orlandino (Fabio Orlando, ndr) e Robertiello, che oggi si sono fatti trovare pronti”.
Il tecnico ospite Vivarini non si arrabbia più di tanto per la discutibile espulsione di Croce:”Abbiamo giocato una buona partita. L’espulsione non ha influito, la Paganese è una grande squadra e non ha bisogno di aiuti per vincere. Questa sconfitta lascia molto amaro in bocca ma posso comunque ritenermi soddisfatto per la prova dei miei ragazzi. Ricordavo la faccia dell’arbitro, forse in passato mi ha già fatto qualche torto. Ma non credo assolutamente che sia in malafede”.
Fabio Orlando, entrato a gara in corso, ha letteralmente cambiato la gara. Il classe ’93 scuola Salernitana si presenta così a microfoni e taccuini:”Sono contento per la mia prestazione, ma quello che conta è il risultato. Non giocavo da molto e penso di essermi fatto trovare pronto. Gli avversari meritano rispetto perché sono venuti qua a giocare a viso aperto. Passare dalla tribuna a giocare è davvero strano. Il mister ci dice sempre che siamo 24 titolari e che a tutti prima o poi può capitare di finire fuori così come di scendere in campo”.
L’autore del primo goal Sasà Galizia se la prende coi tanti impegni ravvicinati:”Non si può giocare tutte le domeniche e tutti i mercoledì. In altre occasioni ho sbagliato occasioni clamorose facendo disperare il Torre, ma oggi sono riuscito a buttarla dentro. Mi godo il goal e da domani cominceremo a pensare alla trasferta di L’Aquila di mercoledì”. La seconda rete dell’incontro porta la firma di Dino Fava.
L’attaccante di Formia è molto sincero e oggettivo:”Sul piano del gioco ci hanno messo in difficoltà. Sono sceso in campo praticamente in tutte le partite, accuso un po’ di stanchezza ma cerco di dare sempre il massimo. Aspetto il rientro di Vicentin, che potrà darci una grossa mano”.
Gianluca Pepe
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