Sconfitta meritata per i piceni. Campani alla quarta vittoria consecutiva

Andrea Soncin

Brutto stop esterno per l’Ascoli, che perde 2–1 in trasferta contro la Juve Stabia. Gialloblu al loro quarto successo consecutivo.

Mister Castori lascia in panchina Giovannini, al suo posto Faisca, riportato al ruolo più consono di stopper; turno di riposo per capitan Di Donato, sostituito da Vitiello; davanti con Papa Waigo c’è Soncin. Il tecnico dei campani Braglia conferma l’undici previsto, con MbakoguSau coppia d’attacco.

Parte forte la Juve Stabia, che mette subito sotto i piceni. Il primo pericolo del match arriva al minuto 8 con un tiro dell’argentino Erpen, ma Guarna C’è. Il gol è nell’aria e arriva al 16’: azione dello scatenato Erpen che effettua un cross al bacio per Sau, il quale deve solo appoggiare in rete di testa.


L’Ascoli, nonostante lo svantaggio, non si abbatte e si rende pericoloso in due circostanze: prima al minuto 20 con Soncin di testa, poi quattro minuti dopo con un destro di Gazzola. Ma nel miglior momento dei bianconeri, le “vespe” raddoppiano: azione personale di Mbakogu che lascia sul posto Faisca e beffa Guarna per la seconda volta. E’ il 38’ e la Juve Stabia è già sul doppio vantaggio. Il primo tempo di fatto si chiude qui.

La ripresa si apre con due novità tra le fila dell’Ascoli: dentro Sbaffo e Beretta, fuori Tamburini e Pederzoli. E i cambi sembrano giovare visto che al primo minuto del secondo tempo i piceni realizzano il gol dell’1-2: cross teso di Papa Waigo, in agguato c’è Soncin che di destro batte