Giocheranno gli stessi undici che hanno battuto l’Inter. Ancora panchina per Del Piero.

Antonio Conte, tecnico della Juventus ( foto dalla rete)

Altra trasferta difficile e altro scontro diretto per la Juventus, che domani sera sarà impegnata nel posticipo serale di Serie A, in quel di Napoli. Al “San Paolo” ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, fattore ormai tipico quando la Vecchia Signora gioca nell’impianto sportivo di Fuorigrotta. Per l’insidioso incontro, Antonio Conte non dovrebbe cambiare formazione, confermando gli stessi undici che hanno battuto l’Inter sabato scorso. Pienamente recuperato Lichtsteiner, in settimana alle prese con qualche fastidio al piede, che sarà cosi sulla fascia destra di difesa; difesa completata dal trio Barzagli, Bonucci e Chiellini. A centrocampo agiranno Marchisio e Pirlo, con Pepe, Vidal e Vucinic a supporto dell’unica punta, che sarà Matri.

Una sorta di 4-3-3 per il tecnico pugliese, che in conferenza stampa si è mostrato umile e coraggioso: “Per quanto concerne Quagliarella, stiamo valutando con i medici, Elia deve integrarsi con il nostro calcio, perché in Olanda e Germania si gioca senza troppa tattica. Il Napoli è una squadra molto forte, e l’incontro sarà duro. Senza dubbio è il test più importante di questo inizio di stagione”. Poi una battuta su Alessandro Del Piero: “Alessandro con una maglia diversa è pura fantascienza, io sono felice che ora indossi quella della Juventus”. Come sempre un Conte deciso che a Napoli spera di inanellare l’ennesimo risultato positivo per confermarsi in vetta.


La squadra bianconera non vince contro la formazione azzurra da tanto tempo. Lo scorso anno fu Cavani a “matare” le ambizioni dell’allora Juve allenata da Gigi Delneri con una tripletta che fissò il risultato sul definitivo 3-0. Era il mese di gennaio e da li si apri il periodo negativo della compagine bianconera, che a fine anno si classifico al 7° posto, con annessa eliminazione dalle coppe europee. Se dovesse essere convovato, dipende dalle sue condizioni fisiche, sarebbe una sfida speciale per Fabio Quagliarella, attaccante nativo di Castellammare di Stabia ed ex proprio del Napoli. La scorsa stagione il terribile infortunio al ginocchio, fu fatale al giocatore classe 83’, che fu costretto a saltare la trasferta partenopea e buona parte del campionato.

Matteo Brancati

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