Padova- La partita, valida per il quattordicesimo turno di Serie B, ha offerto molti spunti significativi, ed è stata sicuramente uno spettacolo gradito agli spettatori dell’ “Euganeo”. Il confronto tra il Padova, imbattuto in casa, e la Juve Stabia, una delle “sorprese” di questo inizio di stagione, termina con il risultato di 2-2.
Primo tempo: Prima dell’inizio della partita le due squadre osservano un minuto di silenzio in onore delle vittime dell’alluvione che ha colpito la Liguria.
La prima conclusione in porta della partita arriva al 2° pt quando Cutolo lascia partire un potente sinistro che si spegne a lato. In avvio il ritmo è alto con il Padova che sembra avere in mano il pallino del gioco, lasciando tuttavia lo spazio ai veloci calciatori della Juve Stabia di partire in contropiede. Al 18°pt Cacia viene ammonito, dopo aver cercato di fare il furbo, ha infatti messo in rete con la mano, un cross che veniva dalla sinistra, esultando anche dopo la segnatura, giusto il giallo. Al 21°pt ancora occasionissima per il Padova, Bovo colpisce da solo in area di rigore avversaria, ma il suo tiro termina di poco a lato. Al 27° pt è ancora il Padova a rendersi pericoloso: Italiano serve Cutolo che lancia Cacia, girata ravvicinata ma Colombi è straordinario e salva la porta. Quello del Padova è un vero assedio, al 30° pt Cutolo, praticamente da solo in area, colpisce male e la palla esce di un soffio. Per assistere al meritato vantaggio dei padroni di casa bisogna attendere il 38° pt: Cuffa gira verso la porta , Colombi respinge ma all’altezza del secondo palo Cacia non sbaglia portando in vantaggio il Padova. Il primo tempo termina sul risultato di 1-0 per i padroni di casa, che forse avrebbero meritato un parziale più ampio. in bambola la juve Stabia, che necessita di una strigliata di mister Braglia.
Secondo tempo: La Juve Stabia effettua un doppio cambio per provare a ribaltare la partita: entrano Maury ed Erpen per Molinari e Zito. La scelta di Braglia di giocarsi i due cambi nell’intervallo si rivela azzeccata già al 5° st quando con una triangolazione micidiale tra Mbakogu ed Erpen che di prima al volo ridà a Mbakogu che non lascia scampo al portiere del Padova Perin, è 1-1. Al 7° st su calcio d’angolo per il Padova, c’è un sospetto tocco di mano di Di Cuonzo, ma l’arbitro lascia correre. Al 12°st rigore per il Padova per un fallo in area commesso da Baldanzeddu, che viene ammonito, dagli undici metri il capitano del Padova, Italiano non sbaglia riportando in vantaggio i padroni di casa: 2-1. Due minuti dopo al 15°st Braglia si gioca la sua ultima sostituzione tirando fuori l’ex Raimondi e inserendo Sau, e al 32° è proprio Sau che scarica alle spalle di Perin un diagonale preciso su stupendo assist di Erpen riportando il risultato in parità, 2-2. Brivido al 42°st quando Ruopolo fallisce clamorosamente una azione cristallina, girando fuori a pochi centimetri da Colombi. Il risultato resta inchiodato sul 2-2 nonostante entrambe le squadre facciano di tutto per cercare di vincere la partita, dopo 3 minuti di recupero arriva il triplice fischio finale.
Tabellino:
PADOVA : Perin; Donati, Schiavi, Legati, Renzetti; Bovo (40′ st Ruopolo), Italiano, Cuffa (26′ st Jidayi); Cutolo (22′ st Dramè), Cacia, Lazarevic. A disp.: Cano, Franco, Osuji, Ruopolo, Milanetto, Jidayi. All.: Dal Canto
JUVE STABIA : Colombi; Baldanzeddu, Molinari (1′ st Maury), Sconamiglio, Di Cuonzo; Zito (1′ st Erpen), Davì, Mezavilla, Raimondi (15′ st Sau); Danilevicius, Mbakogu. A disp.: Seculin, Biraghi, Di Tacchio, Scozzarella. All.: Braglia
Reti: 38′ pt Cacia (P), 5′ st Mbakogu (J), 13′ st rig. Italiano (P), 32′ st Sau (J)
Nicola Mirone
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