Gli uomini di Edy Reja ospitano i piemontesi nell’insolito posticipo di questa sera. I biancocelesti devono ritrovare la via della rete.

Edoardo Reja

Edoardo Reja - foto dalla rete

6 novembre 2011, LazioParma, 85° minuto di gioco, Miroslav Klose accelera sulla trequarti, taglia a fette la retroguardia emiliana e serve Libor Kozak al centro dell’area di rigore, il pallone viene salvato sulla linea di porta ma arriva Giuseppe Sculli a ribadire in rete. E’ ferma a quel fotogramma l’ultima esultanza della tifoseria biancoceleste, che nelle ultime tre uscite (due di campionato, una di Europa League) ha visto frustrato il desiderio di gioire per una segnatura. Se l’apatia offensiva della squadra di Reja può essere parzialmente giustificata dal blasone di avversari come Napoli e Juventus, meno rassicurante è il fallimento del reparto avanzato nel match europeo contro il Vaslui. Inoltre, fatta eccezione per la gara contro la Vecchia Signora, dove Tommaso Rocchi ed Hernanes hanno avuto palle molto interessanti per segnare, negli altri due incontri anche la semplice produzione di occasioni da rete è venuta meno.

Il simbolo di questa sterilità offensiva potrebbe essere trovato nell’attaccante francese Djibril Cisse, che dopo la trasferta in Romania è stato protagonista di una polemica su un noto social network con alcuni tifosi biancocelesti. L’ex Liverpool non segna da quasi tre mesi, ma nonostante ciò il suo allenatore crede ancora in lui: “Cisse va aiutato. Non riesce a sbloccarsi e ciò non gli dà tranquillità. Bisogna pazientare un po’”, ha detto il tecnico goriziano in conferenza stampa cercando anche di chiudere il caso scoppiato su Twitter: “Le esternazioni vanno filtrate attraverso la società. Rispondere così a caldo alle provocazioni non è il caso. Deve abituarsi a considerare la piazza di Roma perchè così non si fa altro che creare situazione di disagio personale e dal punto di vista della squadra”.


Riguardo ai prossimi avversari questo il pensiero di Reja: “Il Novara è una squadra che ha un ottimo dinamismo e può creare qualche difficoltà. Bisognerà impegnarsi al 100%. Abbiamo necessità di fare un risultato che ci potrebbe dare un’ulteriore spinta verso le posizioni che vedevamo sino a qualche partita fa“. Per riprendere il cammino lasciato quel 6 novembre contro il Parma la Lazio deve prima di tutto ritrovare la via della rete. Chissà che non sia proprio Cisse a sbloccare la squadra e contestualmente sé stesso, ma certamente a Reja andrebbe bene anche un gol di Marchetti.

Emanuele Mastrangeli