Ripresa la preparazione dei lupi in vista della trasferta del Brianteo di Monza per la gara contro la Tritium di Boldini. Bucaro ritrova Porcaro e Malaccari. Altro addio, l’esterno Rega rescinde e si accasa al Campobasso dove ritrova l’amico Viscido.

Logo A.s. Avellino 1912

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E’ tornato al lavoro l’Avellino dopo l’importante vittoria contro il Pisa (1-0) di domenica scorsa. Vittoria che ha riportato il sorriso in casa biancoverde e messo fine alla serie negativa di due sconfitte consecutive. Il soffertissimo successo contro i toscani ha permesso all’Avellino in un sol colpo di scavalcare diverse formazioni in classifica(lo stesso Pisa, la Tritium e il Lumezzane) e assestarsi (6/o posto) ai margini dei play off in coabitazione con il Como (28). 4 sono i punti che dividono i lupi dal Sorrento (squadra che occupa l’ultimo posto dei play off con 32 punti) e ben 11 sono quelli di differenza tra la formazione biancoverde e la zona play out rappresentati dai 17 punti della Spal uscita indenne dallo Iacovone di Taranto(0-0). Nonostante l’ottima posizione in classifica l’obiettivo primario dell’Avellino resta immutato: la salvezza che, dopo il successo sui nerazzurri, è molto vicina. L’obiettivo immediato dei lupi, infatti, è conquistare quei 4 successi che dividono la formazione irpina dal primo prestigioso traguardo stagionale, la tanto agoniata quota 40.

CURIOSITÀ STATISTICHE – 4 successi o meglio 12 punti da conquistare in 15 partite, obiettivo tutt’altro che impossibile visto che i lupi viaggiano alla media di quasi un punto e mezzo a partita (1,47). Contro il Pisa, l’Avellino è riuscito nell’impresa di non subire reti, per la prima volta dopo 7 gare consecutive con almeno un goal al passivo (l’ultima fu Avellino-Reggiana 2-0). E’ la quinta partita su 19 giornate che l’Avellino riesce nell’ardua impresa (per la “disattenta” retroguardia irpina) di chiudere il match senza reti al passivo. Il goal di Zigoni al 40’ minuto (4/o centro in maglia biancoverde per l’attaccante di proprietà del Milan) ha messo fine al  digiuno dei lupi in fase realizzativa che durava dalla rete del 2a1 di De Angelis al 69’ minuto di Avellino-Spal del 11.12.2011 16a giornata).

OPERAZIONE RIVINCITA ANCHE CON LA TRITIUM – Dopo aver portato a termine la “vendetta” contro i toscani, che all’andata rifilarono un secco 3-0 ai lupi, domenica 22 gennaio 2012 per gli uomini di Bucaro, nella gara valida come 20a giornata del campionato di Prima Divisione Girone A, c’è l’occasione di vendicarsi anche della Tritium. La formazione lombarda (che gioca le sue partite interne al Brianteo di Monza) all’andata fu la prima squadra a violare (con una certa sorpresa) il Partenio-Lombardi e a dare il primo dispiacere casalingo della gestione Bucaro. Una sconfitta amara quella patita dai lupi per mano degli abduani, che peraltro arrivò anche con la formazione di casa in superiorità numerica dopo il rigore procurato e trasformato da De Angelis che costò il rosso al portiere biancoazzurro Pansera costringendo il tecnico Simone Boldini a schierare un giocatore di movimento (Corti) in porta. Una sconfitta che rappresenta una delle note negative di una stagione alquanto positiva, una sconfitta che va “vendicata”. I biancoazzuri contro l’Avellino di sicuro saranno costretti a rinunciare a due pedine, si tratta di due difensore: Malgrati, espulso contro il Carpi (che contro i lupi sconta il secondo dei tre turni di squalifica ricevuti dal giudice sportivo), e Dionisi, che contro la Ternana ha raggiungo il bonus di ammonizioni(IV) ed è stato fermato per un turno. Entrambi i difensori facevano parte dell’undici titolare nella vittoriosa gara di andata.


DAL CAMPO DI ALLENAMENTO – Alla ripresa della preparazione buone notizie per Giovanni Bucaro che ritrova Pasquale Porcaro. Il difensore centrale si è allenato regolarmente con il gruppo e torna a disposizione dopo l’infortunio che l’ha tenuto lontano diverse settimane. Contro la Tritium sarà nuovamente disponibile anche l’ex Rimini, Malaccari, che ha scontentato il turno di squalifica per l’espulsione rimediata a Foligno. Continua invece il ciclo di terapie per capitan Millesi che, nel corso della giornata di mercoledì 18 gennaio, si sottoporrà ad un’ecografia di controllo.

IL DIRETTORE DI GARA CASO ALLA QUINTA DIREZIONE CON L’AVELLINO – La gara Tritium-Avellino sarà diretta dal signor Alessandro Caso di Verona, coadiuvato dai sigg. Luca Mondin di Treviso ed Enrico Caliari di Legnano. Il fischietto veneto è alla quinta direzione con i lupi. Caso ha diretto l’Avellino 1 volta in serie D(Avellino-Milazzo 1-2 del 02.05.2010), due volte in Seconda Divisione Girone C(Avellino-Pomezia 1-0 del 10.10.2010 e Vigor Lamezia-Avellino 1-2 del 17.04.2011) e una volta in Tim Cup, nel primo turno della stagione attuale(Portoguraro-Avellino 0-3 del 07.08.2011). Precedenti incoraggianti visto che i lupi con Caso vantano 3 vittorie e 1 una sconfitta.

CONTINUA IL MERCATO IN USCITA, RISOLTO IL CASO REGA CON LA RESCISSIONE CONSENSUALE – Continua il mercato in uscita dell’Avellino. Finalmente si è risolto il caso Rega. L’esterno biancoverde ha rescisso consensualmente il contratto che lo legava all’Avellino ed è stato ufficialmente ingaggiato dal Nuovo Campobasso Calcio in seconda divisione girone B, dove ritroverà “l’amico” Viscido ( che proprio dal capoluogo molisano ha deciso di ripartire dopo la delusione della non riconferma ad Avellino e una prima parte di stagione alla ricerca di una giusta sistemazione).

Per Ferdinando Rega termina l’avventura in maglia biancoverde e non termina nel migliore dei modi visto che, da inizio stagione, l’esterno e la società biancoverde vivevano da separati in casa, con il centrocampista napoletano finito fuori rosa. Rega in maglia biancoverde in 2 stagione e mezze ha collezionato 48 presenze (32 in D e 12 in Seconda Divisione) con 5 goal segnati. Per un calciatore che va via, ce n’è un altro che viene promosso. Si tratta del portiere Pietro Di Costanzo (classe 1994) aggregato alla prima squadra. Ma il mercato dell’Avellino in uscita non si chiude con l’addio di Rega. È delle ultime ore l’indiscrezione che vuole un altro esterno, l’ex Salernitana Marcello Falzerano, ad un passo dal Latina.

Pietro Esposito