Al “Piccone” l’ultima della graduatoria batte gli azzurrostellati di Grassadonia, candidati alla vittoria finale del torneo. Decide un goal dell’ispirato Croce.

Antonio Croce, autore del goal decisivo

Antonio Croce, autore del goal decisivo

Il 2012 non poteva cominciare peggio per la Paganese, dopo la sconfitta odierna quinta forza del girone, che non approfitta del pareggio interno del Perugia nell’anticipo della ventiduesima giornata uscendo con le ossa rotte dal “Piccone” di Celano. Sembra incredibile ma è tutto vero: il fanalino di coda batte una delle formazioni meglio attrezzate della Seconda Divisione.

Mister Grassadonia deve fare a meno del febbricitante Fava e dell’infortunato Pepe. Sicignano compone la coppia difensiva con Fusco; retroguardia completata dai terzini Balzano e Errico. In avanti l’insolita coppia Galizia-Luca Orlando è supportata da Neglia e Scarpa, che agiscono ai lati di Tricarico e Acoglanis, con quest’ultimo sceso in campo nonostante le tante voci di mercato che lo vorrebbero prossimo alla rescissione.

Eppure la partita era cominciata molto bene per gli azzurrostellati. Al 10’ Scarpa, servito dalla destra, calcia di prima intenzione colpendo la parte interna della traversa, con la palla che rimbalza beffardamente sulla linea di porta e torna in campo. Sette minuti più tardi si spingono in avanti i padroni di casa con un tiro di Croce che impegna Petrocco. Al 30’ la Paganese va vicina al vantaggio con Neglia, il quale servito da Galizia calcia di prima trovando la risposta di piede del portiere avversario Liverani. Passano meno di sessanta secondi e la Paganese ha un’altra occasione ghiotta per portarsi in vantaggio: Galizia serve Luca Orlando, stop perfetto del bomber che liscia la sfera.


Stesso copione nella ripresa. L.Orlando viene lanciato in profondità ma la sua conclusione è respinta dalla difesa. Dopo la consueta girandola di sostituzioni i padroni di casa trovano il goal del clamoroso vantaggio. Corre il minuto numero 71 quando Croce, uomo più pericoloso dei suoi, batte Petrocco da pochi passi. La Paganese accusa il colpo e il Celano potrebbe addirittura raddoppiare al 75’, con Sciamanna che scatta sul filo del fuorigioco ma a tu per tu col portiere manda la sfera a lato.

Non ci sono più grosse occasioni con la Paganese che torna a casa con zero punti e tanti rammarichi. Al “Piccone” Davide ha battuto Golia. E’ notte fonda per gli azzurrostellati, che dovranno verificare la condizione di capitan Luca Fusco, costretto ad uscire in barella in seguito ad uno scontro di gioco, e sperare che qualcosa nella mentalità della squadra cambi al più presto se si vuole continuare a sognare in un ritorno nell’ex C1.

Gianluca Pepe