Non solo Insigne e Immobile: guida ai più interessanti calciatori della serie cadetta, con un occhio di riguardo a coloro che sono stati pochissime volte sotto i riflettori
Parlare di Lorenzo Insigne , Ciro Immobile, vicinissimo alla Fiorentina, dove andrebbe a sostituire Alberto Gilardino, e Marco Verratti, appetito dalla Roma, sarebbe tanto facile quanto scontato. Certo, i tre giocatori sopra citati stanno facendo la fortuna del Pescara, ma non sono gli unici della categoria che tra qualche anno – con tutta probabilità – troveremo nella massima serie. Infatti basta dare uno sguardo alla stessa squadra di Zdenek Zeman per trovare un nome che a molti non dice niente, ma che è già sul taccuino di molti osservatori: Moussa Kone. Il mediano ivoriano, classe ’90, è di proprietà dell’Atalanta ma nell’ultima stagione ha giocato a Foggia sotto la guida del tecnico boemo, che lo ha fortemente voluto in Abruzzo. Kone ha esordito anche con la maglia della Nazionale maggiore ivoriana, sostituendo al 1’ della ripresa un certo Yaya Toure in un’amichevole estiva con l’Israele, andando anche a segno dopo 22 minuti.
Il cammino di Juve Stabia e Verona è stato altamente sorprendente. Le due squadre hanno dimostrato di avere calciatori di esperienza ma anche tanti giovani promettenti. In Campania c’è Cristiano Biraghi, terzino di proprietà dell’Inter che in maglia neroazzurra segnò un goal spettacolare in un friendly match col Manchester City. Le Vespe hanno a disposizione anche due attaccanti molto interessanti: il nigeriano Jerry Uche Mbakogu, classe ’92 ex Padova e Palermo, e Marco Sau, attaccante scuola Cagliari che non ha mai trovato un posto nella squadra sarda nonostante segni grappoli di goal da diversi anni pur essendo un classe ’87.
Tra le fila degli scaligeri milita un classe ’91 dalle spalle larghe. Il suo nome è Marco D’Alessandro, la sua città natale è Roma e ha vestito le maglie delle due più importanti squadre della Capitale. Dopo una fugace esperienza in A col Bari, poi retrocesso, la veloce ala destra si sta facendo le ossa in gialloblù.
Anche il Padova, in quanto a giovani, non scherza: in porta Mattia Perin, che ha vinto un Campionato e una Super Coppa Primavera con la maglia del Genoa, riesce ad infondere tanta sicurezza ai vari Jelenic, Dramè e Osuji. Il primo, nato in Slovenia nel ’92, è un centrocampista offensivo di proprietà dei Grifoni che ha esordito in Coppa Italia contro l’Inter e in Serie B contro la Juventus. Anche Ousmane Dramè è un mediano, nato a Parigi da genitori maliani, trasferitosi al club bianco scudato quando il suo contratto col Guincamp, formazione di Serie B francese, era scaduto. Osuji, centrocampista nigeriano, è in comproprietà col Milan. Nelle due passate stagioni al Varese, e quest’anno al Padova, sta dimostrando di essere un calciatore dalle ottime doti fisiche che farebbe comodo a molte squadre di A.
Gianluca Pepe