La capolista non va oltre il pareggio nella difficile trasferta in terra emiliana, una partita in cui ha regnato il nervosismo e le cinque espulsioni lo dimostrano.

Maximiliano Cejas, foto da www.ternanacalcio.com

I ventidue sono regolarmente scesi in campo dopo un tira e molla sull’agibilità dello stadio Giglio di Reggio Emilia durato fino a poche ore prima del fischio d’inizio dell’arbitro Castrignanò. Anche se con poche occasioni da rete, il primo tempo è stato di buon livello, le due squadre non si sono risparmiate e a livello agonistico hanno dato vita a una vera e propria battaglia (talvolta anche con interventi scorretti, e infatti sono fioccati i cartellini). I rossoverdi come al solito hanno provato a fare la partita prevalendo a centrocampo, ma tendenzialmente i primi 45 minuti sono stati equilibrati. Al 12′ Litteri si libera per il tiro e sfiora il gol, ma poco prima gli ospiti avevano chiesto un calcio di rigore per un tocco di mano di Terigi; il direttore di gara però non ha ravvisato nessuna irregolarità. Dopo 10 minuti è sempre Litteri a impensierire il portiere Mandrelli; sul rovesciamento di fronte il Carpi si rende pericoloso con Kabine, servito da Pasciuti, ma la conclusione dell’attaccante emiliano viene deviata in calcio d’angolo. Nel finale della prima frazione di gioco la Ternana sfiora ripetutamente il vantaggio, prima con Nolè – al rientro dalla squalifica – che nel giro di due minuti impegna seriamente l’estremo difensore avversario, e poi con Sinigaglia che quasi allo scadere calcia di poco a lato da buona posizione.


Egidio Notaristefano negli spogliatoi deve aver strigliato i suoi, che infatti iniziano la ripresa attaccando a testa bassa e trovando subito il gol al 2′: Ferraro cicca un pallone che arriva sui piedi di Kabine, il marocchino si trova la porta spalancata e non può sbagliare, è 1-0 per il Carpi. Dopo quattro minuti gli ospiti reclamano un altro penalty per un atterramento di Nolè, ma anche stavolta l’arbitro fa proseguire. La Ternana reagisce ma è nervosa, arrivano altre ammonizioni e spesso la voglia di strafare non permette ai ragazzi di Toscano di essere lucidi sotto porta, anche se le occasioni le creano eccome. La partita intanto si incattivisce e i rossoverdi al 22′ protestano per la terza volta con l’arbitro per ottenere un tiro dal dischetto; stavolta Castrignanò fischia, ma solo punizione dal limite. Dopo due minuti l’argentino Cejas pesca il jolly e con un gran tiro da fuori area trova il meritato pareggio per gli ospiti. Il vero protagonista del match però è il nervosismo, i contrasti sono sempre più duri e il direttore di gara è costretto a tirar fuori numerosi cartellini (in tutto a fine partita saranno sei gialli e addirittura cinque rossi); nonostante ciò la Ternana rischia anche di vincere creando una grande occasione a cinque minuti dalla fine con Pisacane, che però a porta praticamente sguarnita manda alto di testa.

Partita dunque nervosa, ma non per questo scevra di emozioni. Questo punticino, però, alla fine non serve a nessuna delle due squadre: la Ternana vincendo avrebbe potuto allungare sul Taranto, anch’esso fermato a Viareggio, e il Carpi si sarebbe invece avvicinato alla seconda posizione, mentre invece è stato raggiunto dalla lanciatissima Pro Vercelli che ha battuto nettamente il Benevento per 3-0. Tuttavia sono gli ospiti a recriminare di più, non tanto per il risultato quanto per l’arbitraggio di Castrignanò, che ha commesso qualche errore di troppo e probabilmente ha condizionato l’intero match.

 

CARPI – TERNANA 1-1

Carpi (4-4-2): Mandrelli; Laurini, Poli, Terigi, Lorusso; Concas, Memushaj, Pasciuti, Potenza; Eusepi, Kabine (35′ s.t. Boniperti). A disp: Bastianoni, Donnarumma, De Paola, Sogus, Ferretti, Bocalon. All: Notaristefano

Ternana (3-4-3): Ambrosi; Ferraro, Pisacane, De Giosa; Bernardi (33′ s.t.Gotti), Carcuro, Cejas, Dianda; Nolè (7′.s.t. Giacomelli), Litteri, Sinigaglia (22′ s.t. Docente). A  disp: Virgili, Camillini, Miglietta e Arrigoni. All: Toscano (in panchina Napoli)

Arbitro: Castrignanò (Di Vuoto, Grispigni)

Marcatori: 2′ s.t.. Kabine, 24′ s.t .Cejas.

Ammoniti: Carcuro, Bernardi, Nolè, Dianda (T), Lorusso e  Memushaj (C).

Espulsi: Napoli, Docente e Dianda (T) Concas e Lorusso (C).

 

Daniele Felicetti