Al termine dell’allenamento del giovedì, nel consueto incontro con i giornalisti, è toccato all’ex Rimini, Nicola Malaccari, tornare sul positivo pareggio contro il Carpi e presentare la gara contro il Monza di Motta.
Al termine dell’allenamento sul sintetico di San Michele di Serino(Av) è stato Nicola Malaccari a incontrare i giornalisti per ritornare sul pareggio del “Giglio” contro il Carpi e presentare la sfida contro il Monza di Gianfranco Motta che darà via ad un trittico decisivo per il prosieguo della stagione biancoverde. L’ex calciatore del Rimini, arrivato all’Avellino via Atalanta, dopo una seconda parte di girone di andata sugli scudi che l’ha portato ad essere titolare inamovibile, ha accusato un lieve calo a cavallo della sosta per le festività natalizie.
Con l’arrivo di Massimo nel mercato invernale dopo l’espulsione nella gara di Foligno è finito in panchina. Prima l’infortunio dello stesso ex Aversa Normanna, poi la squalifica di Arcuri gli danno una nuova occasione per giocarsi le sue carte. Per lui le presenze in campionato con la maglia dei lupi sono 14 con un goal messo a segno (nel 2-0 alla Reggiana del 06/11/2011)
TRITTICO IMPORTANTE PER CAPIRE IL DESTINO DELL’AVELLINO – Con il Monza per l’Avellino inizierà un trittico di partite che in 7 giorni porterà i lupi ad incontrare in rapida successione oltre ai brianzoli anche la sorpresa Pro Vercelli e la capolista Ternana. Tre gare fondamentali che possono indirizzare in maniera decisiva il destino dell’Avellino tra la rincorsa play off e l’obiettivo salvezza: “Queste tre partite (Monza, Pro Vercelli e Ternana ndr) sono fondamentali per noi – esordisce Malaccari – perché ci faranno capire cosa ne sarà di noi, cosa vogliamo e possiamo fare in questo campionato.
Sarà importante soprattutto quella di domenica (contro il Monza) perché è una squadra che è quint’ultima in classifica (quart’ultima dopo la vittoria della Spal sul Como ndr). Vincere sarà fondamentale per allontanarla il più possibile da noi visto che i playout sono sempre a 11 punti(10 punti ndr). Il campionato è ancora lungo, battere il Monza è importante perché poi avremo due partite con due squadre che puntano a salire. – Si continua a puntare l’obiettivo salvezza ma oramai tutti sono concentrati sulla rincorsa playoff – Oramai i play out sono lontani diciamo, i play off sono raggiungibili se ci impegniamo. Dopo queste tre partite possiamo sapere cosa possiamo fare in questo campionato”.
L’AVELLINO HA IMPARATO A SOFFRIRE. AL GIGLIO PUNTO GUADAGNATO – Doveroso passo indietro sulla sfida pareggiata al “Giglio” di Reggio Emilia contro il Carpi. Pareggio importante nel quale l’Avellino dopo ben 4 sconfitte consecutive in trasferta è riuscito a portare a casa un prezioso punto senza subire goal al passivo: “Un pareggio importante, perché venivamo da quattro sconfitte consecutive in trasferta quindi è stato un punto guadagnato. Il primo tempo abbiamo fatto molto bene contro una squadra ben attrezzata che punta al salto di categoria.
Nel secondo tempo loro sono usciti fuori perché erano terzi in classifica non per caso. Siamo riusciti a non prendere goal contro il miglior attacco del campionato. Abbiamo sofferto un pò, ma siamo una squadra che ha imparato anche a soffrire. Personalmente ritengo sia stato un punto guadagnato, al termine di una prestazione positiva da parte dell’Avellino”.
ATTACCO DALLE POLVERI BAGNATE – Se la difesa al “Giglio” ha retto bene e può sorridere, l’attacco continua a piangere. Fuori casa non si segna da ben 469 minuti e nel girone di ritorno in 6 gare l’Avellino ha segnato appena 3 goal. Malaccari spiega il suo punto di vista: ”Stiamo segnando poco è un peridio che in attacco ci gira un po’ male e sicuramente questo è un grosso handicap. – non getta la croce solo sugli attaccanti il playmaker biancoverde – Però quando prendiamo goal è colpa sia degli attaccanti che dei centrocampisti, quando non facciamo goal è colpa anche dei difensori, di tutta la squadra. Si soffriamo un pochino, non riusciamo molto a segnare e speriamo che ci sblocchiamo domenica”.
IL SOSTEGNO DEI TIFOSI E’ IMPORTANTE – Infine si chiude con il capitolo tifosi. Al “Giglio” la Curva Sud Avellino (per la prima volta in stagione) è tornata a sostenere la squadra anche in trasferta (grazie alle agevolazioni sull’acquisto del tagliando d’ingresso per i non possessori di tessera del tifoso). Il centrocampista biancoverde elogia i propri tifosi e si augura che domenica anche al Partenio-Lombardi ci possa essere un buon numero di supporters a cui magari fare un piccolo regalo: “Speriamo di dare qualcosina di più a questi encomiabili tifosi anche se abbiamo dato già abbastanza. Ogni domenica scendiamo in campo per guadagnare i tre punti e dare il massimo per questa città. Abbiamo bisogno del supporto dei nostri tifosi e speriamo che domenica dopo domenica lo stadio possa riempirsi sempre di più. Il loro sostegno è importante per noi. Contro il Carpi il loro supporto ci ha aiutato nel conquistare un buon punto per la nostra classifica”.
Pietro Esposito