Batistuta, ex attaccante di Fiorentina, Roma ed Inter racconta la sua condizione fisica in una intervista al settimanale France Football

Gabriel Omar Batistuta

Gabriel Omar Batistuta (foto dalla rete)

Tutti lo ricordano come un centravanti molto prolifico e che in campo dava tutto. I tifosi della Fiorentina lo hanno amato e lui ha permesso loro di vivere notti di Champions League che difficilmente dimenticheranno, mentre quelli della Roma lo ringraziano per aver aiutato la loro squadra a vincere il terzo scudetto.

Nell’Inter ha lasciato un debole ricordo con i suoi soli due gol messi a segno. Stiamo parlando del centravanti argentino Gabriel Omar Batistuta, ormai 43 enne, ritiratosi nel 2005 dopo l’esperienza negli Emirati Arabi.

Batistuta si racconta in una intervista rilasciata al settimanale francese France Football e ripresa dall’Ansa, e porta a conoscenza di momenti molto bui della sua vita in cui è stato molto male: “C’e’ stato un momento in cui stavo malissimo. Non potevo quasi piu’ camminare. Ora sto meglio. Non posso piu’ giocare a pallone perche’ non posso piu’ correre ma adesso cammino abbastanza bene”.


Gli viene chiesto se  questi problemi sono nati per le troppe infiltrazioni antidolorifiche a cui si è sottoposto quando ancora giocava a pallone e lui risponde con molta sincerità di sì: “I miei problemi provengono dalle infiltrazioni ma non ne ho fatte poi tantissime. Io volevo giocare sempre e in una stagione da 70 partite, ne facevo 65. E davo sempre tutto. Non volevo accettare di stare fermo per un infortunio. Se tornassi indietro, forse starei piu’ attento a me stesso, ma alla fine neppure troppo. Mi piace segnare, sentire il pubblico”

Oggi Batistuta è direttore sportivo della squadra argentina del Colon Santa Fé e non calca più i campi di calcio ma preferisce stare dietro ad una scrivania e scegliere magari calciatori che gli somigliano come carattere.