Il tecnico asturiano si affaccia con ottimismo alla sfida contro i rossoblù che andrà in scena questa sera allo Stadio Olimpico.

Luis Enrique

Luis Enrique - foto dalla rete

E’ un Luis Enrique come sempre carico e fiducioso, a maggior ragione dopo il successo di Palermo della scorsa settimana, quello che si prepara ad affrontare il Genoa nell’insolito monday night della 28a giornata di serie A. L’ex Barcellona B prosegue la rincorsa verso l’Europa, distante rispettivamente 5 (l’Europa League) e 7 punti (la Champions League), anche se di obiettivi il tecnico asturiano non vuole parlare. “Se crediamo al terzo posto? Sono convinto che possiamo vincere contro il Genoa. Il resto non mi interessa. Questa partita è la più importante, non c’è altro e non voglio farmi distrarre da altro. Mi aspetto una partita difficile. E’ normale soffrire per vincere come a Palermo. Devi avere la qualità e la personalità per soffrire”.

Uno dei temi di questo incontro è rappresentato dalle assenze in casa giallorossa. Oltre ai lungodegenti Burdisso e Juan (entrambi si rivedranno solo nella prossima stagione) e a Miralem Pjanic, uscito anzitempo durante il derby, mancherà anche Francesco Totti, alle prese con una elongazione al flessore della coscia. Tuttavia, Luis Enrique non vuole dare alibi ai suoi giocatori: “Sicuramente la squadra farà il suo gioco a prescindere da chi mancherà questa sera. Per noi l’assenza di qualche giocatore non deve essere mai un problema o una giustificazione. Stekelenburg? Sabato ha preso una botta in allenamento, ma si è allenato con il gruppo, non ha fatto solo la partitella finale: credo che questa sera sarà a disposizione”.


L’avversario dei capitolini, il Genoa, non sta vivendo un ottimo periodo di forma. La vittoria per il Grifone manca dal 5 febbraio, da allora sono arrivati 3 pareggi e altrettante sconfitte e con 33 punti in classifica, i liguri non possono ritenersi sicuri di centrare la salvezza. Nonostante le difficoltà che imperversano in casa rossoblù, Luis Enrique non vuole sottovalutare gli uomini di Pasquale Marino, che all’andata sconfissero la Roma per 3-2: “Non lo so che partita sarà quella di stasera. Abbiamo avuto spesso degli alti e bassi nelle ultime gare? Il perché del rendimento diverso dipende sempre dall’avversario e dalla condizione della nostra squadra. Anche il posticipo con i rossoblù sarà una gara difficile, ma non c’è ne è mai nessuna facile a priori. Contro il Genoa, come sempre del resto, noi cercheremo di stare il più possibile nella metà campo avversaria. Proveremo a portare sempre avanti l’idea di avere noi il più possibile pallone e di recuperarlo velocemente ogni volta che lo perdiamo: ogni settimana ci alleniamo per questo”.

Emanuele Mastrangeli