Pareggio con molte emozioni allo stadio Friuli. Doppio vantaggio bianconero, poi si scatena Cavani

UDINESE VS NAPOLI

Napoli ed Udinese si affrontano nel posticipo della 28a giornata di Serie A, in una partita molto divertente che vede il Napoli e l’Udinese dividersi l’intera posta in palio.

Il Napoli si presenta senza Lavezzi e Maggio, fermi ai box perché acciaccati dopo la trasferta di Londra contro il Chelsea, e con Hamsik che parte dalla panchina. L’Udinese si affida a Di Natale unica punta coadiuvato da Fabbrini in versione rifinitore.

PRIMO TEMPO: Il Napoli batte il calcio d’inizio e comincia bene la partita proponendosi subito in attacco. All’ 8’ colpo di testa di Cavani che si spegne sull’esterno della rete. Al 10’ il Napoli prova il contropiede ma la conclusione finale di Cavani è troppo strozzata. Al 15’ primo pericolo per la porta difesa da De Sanctis quando Pasquale prova il tiro da fuori area deviato da un difensore azzurro. Al 25’ fallo di Coda ai danni di Cavani che costa un cartellino giallo al difensore friulano. Al 28’ L’UDINESE PASSA IN VANTAGGIO con Pinzi che approfitta di un cross di Fabbrini per portare la propria squadra avanti di un gol, complice la difesa del Napoli quasi immobile. Al 30’ ammonito Fabbrini per comportamento scorretto. Al 38’ gargano ci prova da fuori area ma il suo tiro è respinto da Handanovic non senza difficoltà. Al 41’ ci prova anche Dzemaili ma la sua conclusione è bloccata facilmente da Handanovic. Al 47’ dopo due minuti di recupero l’arbitro decreta la fine del primo tempo con l’Udinese in vantaggio per 1-0 grazie alla rete di Pinzi.


SECONDO TEMPO: L’Udinese batte il calcio di avvio di un secondo tempo che ricomincia con gli stessi 22 uomini con cui era finito il primo. Cominciano bene i padroni di casa e al 51’ L’UDINESE RADDOPPIA: Cross di Pasquale, Pinzi colpisce di testa e prende il palo sulla ribatuta Di Natale insacca con De Sanctis che blocca il pallone già all’ interno della porta. Al 53’ sostituzione per il Napoli: dentro Hamsik per Gargano. Al 60’ espulso Fabbrini per doppia ammonizione. Al 63’ ancora un cambio per il Napoli: dentro Vargas fuori Britos. Al  72’ anche l’udinese effettua un cambio inserendo Floro Flores al posto di Di Natale. Al 74’ Cavani sbaglia un calcio di rigore tirandolo debolmente e centralmente. All’ 81′ GOL DEL NAPOLI con Cavani che segna magistralmente una punizione a girare. All’ 84’ PAREGGIO DEL NAPOLI: Ancora CAVANI con un bellissimo tiro sul secondo palo batte Handanovic. Al 93’ dopo tre minuti di recupero l’arbitro Rocchi decreta la fine dell’incontro, riacciuffato sul 2-2 dal Napoli in extremis.

 

PAGELLE:

 

UDINESE:

HANDANOVIC: 6  Quasi mai impegnato dal Napoli per gran parte della partita. Fa il suo dovere senza particolari patemi, incolpevole sulla prima rete di Cavani, ha invece qualche responsabilità sul secondo gol del “Matador” quando non copre bene sul suo palo.

CODA: 6 Non perde di vista Cavani evitando che il “Matador” punga, compie il suo dovere

DANILO: 6 Preciso, tempestivo negli interventi difensivi non perde nemmeno un duello di testa.

DOMIZZI: 6,5 Per lui è una partita “particolare”, e questo si tramuta in una prestazione grintosa e tutta fisico.

PEREYRA: 6 Partita sufficiente pecca un po in fase difensiva quando non è sempre celere a tornare a ridosso dei difensori. (41’st EKSTRAND : SV)

PINZI: 7 Approfitta alla perfezione degli spazi lasciati dai movimenti di Fabbrini e Di Natale impensierendo la difesa azzurra non soltanto in occasione del gol.

PAZIENZA: 6 Interviene su ogni pallone cercando di smistare la palla per i compagni, un po’ timoroso in fase offensiva.

ASAMOAH: 6 Ci mette l’esplosività e la forza, svolgendo egregiamente il suo dovere. Con i suoi movimenti repentini riesce a dare velocità a tutta la manovra.

PASQUALE: 6,5 Umilia Zuniga, coprendo la propria fascia alla perfezione, impeccabile in fase difensiva, propositivo in fase offensiva, supera spesso in velocità il suo diretto avversario.

FABBRINI: 6 Offre fantasia e determinazione, i suoi movimenti sono continui ed offrono a Di Natale e Pinzi la possibilità di inserirsi. Si fa espellere lasciando la propria squadra nei guai.

DI NATALE: 7 Quando vede l’azzurro della maglia del Napoli lui non può fare  ameno di segnare, una vera  e propria bestia nera per i “Partenopei”. (Dal 72’ Floro Flores: SV)

 

NAPOLI:

DE SANCTIS:  5,5 Sull’occasione del primo gol sarebbe potuto uscire con maggiore convinzione per evitare quello che poi è successo, per il resto il solito De Sanctis.

CAMPAGNARO:  5 Attraversa un periodo di flessione, e si vede, anche questa sera appare appannato, sempre in ritardo e spesso indeciso.

CANNAVARO:  6 Compie il suo dovere, anche se in un paio di occasione pecca di ingenuità.

BRITOS: 5,5 Come al solito autorevole di testa ma piuttosto in affanno a tenere il passo di Fabbrini e Di Natale (Dal 63’ Vargas: 6 )

ZUNIGA: 5,5 Soffre il confronto con Pasquale che ne limita molto le folate offensive, costringendolo agli straordinari anche in fase difensiva.

GARGANO: 6,5 Gioca bene recuperando molti palloni, è l’unico nel centrocampo del Napoli a correre per tre. Fino a quando Mazzarri non decide inspiegabilmente di sostituirlo (non era meglio togliere Inler) fa il suo dovere. (Dal 53’ Hamsik: )

INLER: 6  Indeciso, sbaglia molti passaggi, recuperando pochi palloni. Prova ad imbastire la manovra ma si rivela spesso impreciso oltre che decisamente lento.

DOSSENA:  5,5 Prova a proporsi in attacco senza però trovare mai la giocata giusta. Cerca molti cross ma la maggior parte di questi è facile preda di Handanovic o finisce per infrangersi su qualche difensore avversario.

DZEMAILI: 6 Corre tanto e ci prova in tutti i modi senza però trovare la strada giusta per servire qualche compagno.

PANDEV: 5,5 Prova a scambiare con Cavani, che però non lo assiste molto, decisamente in affanno sotto l’aspetto fisico nel secondo tempo si appanna fino a scomparire gradatamente.

CAVANI:  7  Non brilla per tutta la partita, sbaglia un calcio di rigore decisivo, ma trova un gol fantastico calciando una punizione magistrale e poi nel finale trova il gol del 2-2, riscattando a pieno la sua prestazione.

Nicola Mirone