Il tecnico Maran ed il ds Milanese prolungano il contratto anche per la prossima stagione. Il Varese presenta il “codice etico” per tutelarsi sulla responsabilità oggettiva.

Presentazione clausola etica

Presentazione clausola etica

Non è ancora terminato il campionato di serie B  ma il legame tra l’allenatore Rolando Maran, il Varese e il direttore sportivo Mauro Milanese è sempre più solido:  nel pomeriggio di mercoledì, presso la Sala Stampa sotto lo Stadio Franco Ossola, alla presenza dell’amministratore delegato Enzo Montemurro, è stato suggellato l’accordo formale che lega le parti anche per la stagione 2012-2013.

L’amministratore delegato ha dichiarato: “ Con questi accordi confermiamo la volontà di continuare la programmazione del futuro “. La firma sui contratti è avvenuta corredata dalla “clausola etica” presentata dal Presidente Rosati proprio Lunedì presso Villa Recalcati, sede della Provincia di Varese. Assieme al tecnico Maran, la firma è stata apposta anche dal suo vice Christian Maraner. A 3 mesi dalla fine della stagione regolare il Varese tacita tutti coloro che pensavano che il tecnico trentino sarebbe approdato in altre piazze, come si vociferava . Sia Milanese che Maran hanno sottolineato all’unisono: “ Abbiamo impiegato pochi minuti per trovare l’accordo, e per definire il tutto”.


La Società varesina in questi giorni ha presentato, attraverso il Presidente Antonio Rosati, un proprio “codice etico” ma non solo, perché assieme alla presentazione di questo progetto, a tutela di atleti e Società in pieno scandalo di scommettopoli, il Presidente Rosati ha dichiarato che “il Varese ha conseguito anche la Certificazione SA 8000, documento che hanno poche Società di Serie B, che riguarda il comportamento di un’azienda “.

La società per quanto riguarda l’introduzione del “codice etico” si avvarrà di 2 avvocati, Stefano Amirante, e del fratello del Presidente Giuseppe Rosati. Da quello che emerge nei dettagli formali, i legali in questione hanno studiato una clausola speciale da inserire nel contratto, vedasi già quello sottoscritto a Gennaio da Rivas, per proteggere i giocatori, e a tutela della società nei casi di calcioscommesse. Questa clausola verrà aggiunta a tutti i giocatori del Varese e prevede che il Varese metta a disposizione assistenza penale e sportiva ai suoi tesserati qualora gli stessi venissero implicati in vicende non lecite.

Dalla parte della Società, in caso di violazione delle regole, potrà aprire un arbitrato e chiedere la decurtazione dell’ingaggio sino al 100%. L’obiettivo del Patron Rosati è quello di ridurre al minimo i danni causati dalla “responsabilità oggettiva”. Questa iniziativa ha trovato l’avallo dalla Lega di Serie B per mano del Presidente Abodi che, sebbene non presente alla presentazione, ha inviato un messaggio di sostegno. Senza giri di parole il Patron Rosati ha chiuso la presentazione, dicendo: “ Se un giocatore o il suo Procuratore non volesse accettare questa clausola, il contratto e l’accordo salterebbe; quello che è accaduto lo scorso anno ha procurato danni enormi, queste storie non si devono ripetere “.

 

Zaffaroni Fabio