Larga vittoria per il Varese contro un Vicenza decisamente spento sia in termini tecnici che di agonismo

Varese

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Netta vittoria dei biancorossi di Maran, che dimostarno di avere i mezzi necessari per sognare da grande squadra; secondo successo casalingo consecutivo.

Settimana di grande visibilità per il Varese che presenta e introduce il “codice etico” al fine di tutelarsi in merito alla responsabilità oggettiva. I biancorossi si presentano a Masnago con un tabellino particolarmente debole nelle partite fra le mura amiche: l’attacco è il meno prolifico della categoria nelle partite casalinghe, solo 10 gol, il Varese ha conseguito solo 4 vittorie interne rispetto alle 8 esterne; nelle ultime 4 partite casalinghe un solo gol realizzato. Il Vicenza non vince da quasi 3 mesi ed è appena sopra la zona play-out con 29 punti.


PRIMO TEMPO: Subito un Varese voglioso alla prima azione, Neto Pereira mette in azione Rivas, che in area viene fermato in angolo da Soligo. Neto Pereira al 3′ sfiora il palo. Sono i biancorossi ad avere in mano il pallino del gioco: Zecchin al 28′ rompe l’equilibrio della partita, con un tiro non perfetto a giro di sinistro che si infila in rete, dopo un un assolo di Neto Pereira che serve dentro l’area il compagno per il vantaggio biancorosso. Gran gol di Kurtic al 39′ dalla distanza: da posizione esterna scaglia un bolide dai 30 metri, dove Frison non riesce a opporsi, e la palla si infila sotto l’incrocio dei pali. Il Vicenza cerca di scuotersi e nel giro di qualche minuto guadagna 2 corner, ma è poca cosa, la squadra di Cagni in campo è troppo slegata nei reparti, Abbruscato non ha palle giocabili.

SECONDO TEMPO: Cagni nella ripresa mette subito Pisano; è Rivas al 55′ ad andare vicino al gol con il sinistro, Frison respinge, evitando il 3° gol. Il Vicenza cerca di essere più voglioso, ma lascia spazi: Nadarevic al 65′ si prepara bene al tiro, il suo sinistro è respinto da Frison. Bressan para a terra un tiro velenoso di Abbruscato dal limite al 79′. Tonucci viene espulso al 86′ nel giro di pochi minuti guadagna due cartellini rossi. Arriva al 86′ il 3° gol del Varese: dalla bandierina pennella Zecchin, Granoche si eleva più alto di tutti, Frison respinge, da pochi passi è in agguato Cacciatore che infila la porta e chiude la partita.

 

VARESE VICENZA 3-0 (2-0)

Reti: 28′ Zecchin(V), 39′ Kurtic(V), 86′ Cacciatore(V)

Varese (4-4-2) – Bressan, Grillo, Terlizzi, Troest, Cacciatore, (Rivas dal 56′ Nadarevic), Kurtic, Felipe Gomes, (Granoche dal 88′ De Luca), (Neto Pereira dal 75′ Martinetti). Allenatore Maran

Vicenza (4-4-2) – Frison, Tonucci, Martinelli, Zanchi, (Giani dal 72′ Paolucci), Maiorino, (Botta dal 7′ Rigoni), (Soligo dal 46′ Pisano) Gavazzi, Pinardi, Abbruscato. Allenatore Cagni

Arbitro: Sig. Palazzino, 1° assistente Santuari, 2° assistente Cucchiarini, IV uomo Bruno

Ammonizioni: Martinelli, Tonucci, Rigoni, Pisano, Terlizzi, Zanchi, Martinetti

Espulsioni: Tonucci, Recuperi: 3′ , 4‘, Angoli: 6,7

 

Le interviste del prepartita tratte da SKY

CAGNI (allenatore Vicenza): ”Sono stato senza 5 giocatori, giocavamo male per questo. Adesso possiamo giocarcela con tutti. Questa squadra deve ritrovare entusiasmo e corsa“.

MARAN (allenatore Varese): ”Ringrazio la Società per la fiducia sul contratto appena rinnovato, con questa partita compio il giro di boa. Abbiamo bisogno di essere sempre sul pezzo. Ho trovato una squadra ben allenata. Dobbiamo guardare avanti, quello che è stato fatto fino adesso non conta più niente”.

ROSATI (Presidente Varese): “Il codice etico è l’argomento del momento, non mi aspettavo tanto clamore, abbiamo voluto anticipare. Siamo stati con l’amaro in bocca per le risultanze di calciopoli dello scorso anno. Abbiamo ottenuta una certificazione importante. Questa è la strada da perseguire da tutti. I giocatori hanno risposto bene, ho parlato con tutti”.

 

Zaffaroni Fabio