Luigi Garlando, giornalista de La Gazzetta dello Sport, ha risposto ad alcune domande in esclusiva per Tuttocalciatori.net, analizzando la situazione attuale del calcio italiano con un occhio al calciomercato.

Luigi garlando (foto dal web)

L’edizione 2011/2012 del campionato è ormai terminata, come giudichi la vittoria della Juventus? Effettivamente i bianco-neri erano la squadra con maggiore tasso tecnico? Quanto hanno contato le motivazioni?
Il Milan, per qualità di organico e numero di individualità capaci di decidere, era superiore. La Juve ha vinto con pieno merito perché è stata superiore a tutti nelle motivazioni, nell’organizzazione di gioco e nella condizione atletica. Gli infortuni che hanno frenato il Milan non sono un semplice scherzo del destino. Sono legati anche a responsabilità nella preparazione e nel recupero degli infortunati. La Juve ha avuto solo un leggero calo a febbraio, ha viaggiato a una media altissima di trendimento, limitando al minimo gli infortuni: merito dell’ottimo lavoro di Conte e del suo staff.

 

Ormai siamo in piano calciomercato, ritieni che in Italia assisteremo a qualche colpo importante o dovremo accontentarci di un mercato fiacco come quello degli ultimi anni?
“Anche in questo caso sarà soprattutto un mercato di scambi e di parametri zero, ma qualche grande colpo non mancherà. Di sicuro la Juve porterà a casa un attaccante di grande prestigio, Moratti farà di tutto per colmare il baratro del campionato scorso e anche il Milan, se cederà Thiago Silva come credo,  avrà un tesoretto per rianimare l’entusiasmo dei tifosi che è sceso parecchio. Mi aspetto l’acuto di Galliani nelle ultime ore di mercato.”

Sembra che Lavezzi sia ormai destinato a lasciare Napoli, con tutti gli strascichi emotivi conseguenti. L’inter ha la forza necessaria per acquistare l’argentino accontentando De Laurentiis che sembra irremovibile per quanto riguarda la clausola recissoria?
Milito tra Palacio e Lavezzi, sarebbe un grande, la punta di un grande tridente. Quello che sognava Gasperini un anno fa… Ma ho la sensazione che Lavezzi finirà a Parigi.


Il presidente del Parma Ghirardi ha dichiarato che Giovinco vale quaranta milioni di euro. Trovi che questa cifra corrisponda all’effettivo valore del calciatore? Giovinco resterà al Parma o prevedi un suo trasferimento in una piazza con un bacino di utenza più importante?
“Se la valutazione resta questa, Giovinco resterà a Parma. Giovinco ha giocato un grandissimo campionato e la Juve in passato a sbagliato a valutarlo, badando più ai centimentri che alla classe, ma 40 milioni sono tanti, soprattutto in regime di fairplay economico e in un contesto di crisi generale.”

Si prevede il solito valzer di panchine in vista della prossima stagione agonistica, quali squadre secondo te cambieranno guida tecnica? Mazzarri resterà a Napoli? Chi sarà il prossimo allenatore della Roma?
“Tra Mazzarri e De Laurentiis pare essersi aperta una forbice, perchè il primo chiede rosa ristretta e qualche campione in più, mentre il presidente vuole allargare l’organico senza spese esagerate per altre stelle. Mazzarri potrebbe anche decidere di fermarsi un anno, sapendo che la buona stagione conclusa con il trionfo in coppa Italia gli garantirebbe poi una buona chiamata. Magari a stagione in corso, nel caso che una grande steccasse la partenza. Mazzarri ha sempre guardato con desiderio la panchina dell’Inter. La scelta di Montella, che sembrava certa, ha trovato oppositori tra gli alti dirigenti della Roma. L’idea Zeman suggestiona e darebbe continuità alla cultura offensiva seminata senza fortuna da Luis Enrique.”

Di Matteo ha vinto la Champions League da esordiente, e attualmente è in contrattazione con il Chelsea per un eventuale rinnovo di contratto, nel caso in cui Abramovich decida di lasciarlo andare prevedi un suo possibile approdo in Italia?
Forte di una Champions League vinta, Di Matteo vuole capitalizzare il momento. Tenterà di farlo strappando almeno un biennale al suo presidente o cercando una panchina di grande prestigio. Al momento, in Italia le panchine più nobili (Inter, Milan e Juve) sono occupate. Mi sembra difficile il suo ritorno.

Euro 2012 si avvicina, Prandelli ha dichiarato “Non falliremo, a Balotelli credo al 100%”.
“Mi aspetto un grande Europeo da Balotelli e l’Italia nei primi quattro posti.”

Zeman ha condotto il Pescara a una promozione storica, valorizzando numerosi giovani calciatori. Il boemo l’anno prossimo allenerà ancora il Pescara? Quanto sarebbe importante avere altri tecnici capaci come Zeman di trasformare giovani calciatori italiani in talenti per la nazionale?
“Zeman piace a tanti,  l’importante è che sia tornato in serie A, nella vetrina più importante. La vittoria in Champions League del calcio utilitaristico del Chelsea, fondato su una grande difesa, potrebbe far pensare che la lezione del Barcellona è tramontata. Invece Zeman conferma che si può vincere anche giocando bene e con coraggio. Un bel messaggio per tutti. Come quello che lanciano i suoi giovani: conta il talento, non la carta d’identità.”

 

Nicola Mirone