Una rimaneggiata Sampdoria espugna con carattere il ‘Menti’ per 2-1 dopo essere stata in svantaggio ed in 10 uomini. Juve Stabia sulle gambe.

Juve Stabia e Sampdoria si presentano al pubblico delle grandi occasioni

Juve Stabia e Sampdoria si presentano al pubblico delle grandi occasioni

Castellammare di Stabia, 12/5/2012.   Che la storia abbia inizio.

I marinai liguri fanno visita ai termali stabiesi nella città delle acque in quella che si preannuncia una delle sfide più avvincenti ed appassionanti della 19^ giornata di ritorno nonchè terz’ultima del campionato cadetto; lo scenario è il ‘Romeo Menti’ di Castellammare di Stabia.

Piero Braglia, come di consueto schiera in campo il solito 4-4-2 formato da Colombi, Dicuonzo, Scognamiglio, Molinari, Maury, Zito, Scozzarella, Mezavilla, Baldanzeddu, Sau, Falcinelli. Erpen e Danilevicius, non al meglio, si accomodano in panchina con la novità Baldanzeddu, in forse fino all’ultimo ma ugualmente convocato, spostato sulla linea dei centrocampisti; mossa che risulterà geniale sin dalle prime battute di gara. Davanti, complice la squalifica comprensiva di multa a carico di Mbakogu, c’è Falcinelli a far coppia con il bomber Marco Sau, 21 reti stagionali.

Formazione ampiamente rimaneggiata per i liguri di mister Iachini che devono fare i conti oltre all’assenze pesanti di Pozzi ed Eder, anche con il forfait all’ultimo secondo di capitan Gastaldello, al suo posto Costa. La Sampdoria schiera un 4-3-1-2 con Da Costa, Rispoli, Volta, Rossini, Costa, Munari, Obiang, Soriano, Foggia, Pellè, Fornaroli quest’oggi autentica spina nel fianco costante nella retroguardia gialloblè.

Partenza shock dei padroni di casa che traumatizzano letteralmente la formazione doriana trovando addirittura il vantaggio dopo soli 34” di gioco firmato Antonio Zito, il quale ribadisce in rete una corta respinta dell’estremo difensore blucerchiato su precedente conclusione dello stesso Zito . Match infuocato in tutti i sensi quest’oggi al ‘Menti’ con una Juve Stabia indemoniata che parte fortissimo e che al 7′ ha anche l’occasione per raddoppiare ma Falcinelli, servito in area a tu per tu con Da Costa, spreca tutto facendosi deviare la conclusione che prima finisce sul palo e successivamente in calcio d’angolo. La prima frazione è un monologo gialloblè con qualche conclusione pericolosa di Foggia che però non centra lo specchio della porta difesa da Colombi.

Nella ripresa, le cose cambiano e la Juve Stabia cala vertiginosamente sotto il profilo prima fisico poi tecnico-tattico facendo cosi salire in cattedra l’immensa qualità di quella che è considerata la rosa più importante dell’intero campionato cadetto. Passano pochi munti ed infatti la Sampdoria trova il pareggio su azione di Foggia che colpisce l’incrocio con una potente conclusione dal limite sulla quale si avventa di testa Munari fissando il punteggio sull’1-1. La Sampdoria cresce di intensità e Braglia cerca di correre ai ripari spronando la squadra con incitamenti continui; 10 minuti più tardi Zito, autore del goal e migliore in campo fino a quel momento, è costretto ad uscire a causa di una brutta distorsione alla caviglia, al suo posto Erpen. Da questo momento in poi c’è solo la Sampdoria che, con carattere, prova a portare a casa l’intera posta in palio e nonostante i blucerchiati rimangano anche in 10 uomini a causa di un ingenuo fallo di mano volontario, rischiano ugualmente di passare in vantaggio a causa di uno svarione difensivo del poco attento Scognamiglio che, in occasione di un tranquillo disimpegno, perde palla e permette a Fornaroli di involarsi davanti alla porta di Colombi che è bravo a chiudere la porta alla punta uruguaiana. Ma questo è soltanto il preludio al goal degli ospiti che arriverà a pochi minuti dalla fine dell’incontro firmato Icardi, giovane classe ’93 che entrato da 9′ mette a segno la rete decisiva sulla partita, complice anche uno svarione difensivo in cui Molinari, fuori posizione, perde completamente l’attaccante che da due passi non può sbagliare.

Per la Sampdoria tre punti fondamentali in ottica play-off, per le Vespe un finale amaro nonostante un inizio di gara fantastico.

 

Di seguito le Pagelle dell’incontro secondo TuttoCalciatori.Net:


Colombi 6; non viene impegnato quasi mai eccetto quando respinge un insidioso destro di Fornaroli nella ripresa. Sui due goal subìti non ha nessuna colpa. INCOLPEVOLE

Dicuonzo 5,5; parte forte e cala nella ripresa, stare sempre in campo alla lunga paga. CERTEZZA

Scognamiglio 6; ancora uno svarione per questo bravo centrale che però pecca di disattenzioni troppo spesso. Questa volta poteva costar caro. DISATTENTO

Molinari 5,5; senza fronzoli, cerca di dare compattezza al reparto ma si fa infilare colpevolmente al secondo goal blucerchiato che ha certamente sulla coscienza. STANCO

Baldanzeddu 6,5; Braglia lo schiera sulla linea dei centrocampisti e la mossa paga fin dall’inizio con il vantaggio-flash delle Vespe che devono ringraziare una sua sgroppata iniziale. Senza pensieri di copertura gioca come sa. RAPIDO

Zito 6,5; il migliore in campo sino al momento dell’infortunio. Segna un goal che mancava da troppo tempo e fa ammattire la difesa ligure con le sue incursioni. INSTANCABILE

Mezavilla 6; tornano i titolari a centrocampo e la differenza la si nota sin dalle prime battute. Senso della posizione per il forte centrocampista che parte forte ma cala vistosamente nella ripresa insieme ai compagni. TRASCINATORE

Scozzarella6; di sciabola o fioretto non fa alcuna differenza, il Dartagnan stabiese mette la palla dove vuole. Cala nella ripresa come tutta la squadra e Braglia lo sostituisce. CLASSE

Maury 6,5; ancora una prova di sostanza del capitano anche quest’oggi, dalle sue parti non si passa. Sempre attento e lucido nelle situazioni non soffre mai l’avversario di turno. SICUREZZA

Falcinelli 6; primo tempo di qualità, un palo e molto movimento, sparisce letteralmente nella ripresa. ALLA RICERCA DELLA FORMA

Sau 5; il bomber tascabile prova la via della rete in ogni modo, usando anche l’arma dell’egoismo quando avrebbe potuto e dovuto benissimo appoggiare la palla ai compagni per far sviluppare una situazione da rete più favorevole in varie circostanze ma, purtroppo, quest’oggi la vena realizzativa l’ha lasciata a casa. EGOISTA

 

Tabellino

 

JUVE STABIA (4-4-2): Colombi; Maury, Molinari, Scognamiglio, Dicuonzo; Baldanzeddu, Mezavilla, Scozzarella, Zito; Falcinelli, Sau. All. Braglia (6).

SAMPDORIA (4-3-1-2): Da Costa (6,5); Rispoli (5,5), Volta (5,5), Rossini (6), Costa (6); Munari (6,5), Obiang (7), Soriano (6); Foggia (6,5); Fornaroli (7), Pellè (5). All. Iachini (7).

ARBITRO: Angelo Martino Giancola di Vasto

ASSISTENTI: Andrea Chiocchi di Foligno – Paolo Conca di Roma 1

IV UOMO: Marco Di Bello di Brindisi

Marcatori: p.t. 1′ Zito (J.S.); s.t. 5′ Munari, 39′ Icardi (Samp).

Note: giornata soleggiata e calda. Espulso al 22′ s.t. Pellè per doppia ammonizione; ammoniti al 18′ p.t. Pellè, al 28′ s.t. Foggia per proteste, al 30′ p.t. Mezavilla, al 4′ s.t. Zito, all’8′ s.t. Rispoli, al 41′ s.t. Maury per gioco scorretto; recupero 0′ p.t. e 5′ s.t.

 

Mario Miccio