Paganese: alle radici di una impresa chiamata promozione
Posted by pepe on giugno 12th, 2012 03:25 PM. Under Lega Pro, ultime
Gli azzurrostellati hanno centrato il passaggio in Prima Divisione dopo una stagione piena di difficoltà…
Gianluca Grassadonia allenatore della Paganese (foto dalla rete)
La Paganese ritorna in 1^ Divisione dopo la retrocessione del campionato 2010/2011. Gli azzurrostellati hanno centrato l’obiettivo promozione classificandosi al sesto posto e, di conseguenza, ai play-off. Negli spareggi post campionato la squadra allenata da Gianluca Grassadonia ha battuto sia all’andata che al ritorno la Vigor Lamezia, qualificandosi per la finale contro il Chieti. All’andata i teatini sono stati battuti 2 a 0 al “Marcello Torre”, al ritorno è bastato lo 0 a 0 per fare festa.
Gli azzurrostellati hanno vissuto una stagione particolarmente difficile. Lo scorso anno il presidente Raffaele Trapani sembrava pronto a lasciare, ma – a causa della mancanza di richieste concrete per l’acquisto del club – decise di iscrivere la squadra al campionato di 2^ Divisione. Subito dopo il giovane imprenditore liguorino venne arrestato nell’ambito dell’operazione “Linea d’Ombra”, e la società passò nelle mani di Antonio Trapani, fratello del massimo dirigente. Tutti i soci diedero carta bianca al diggì Cosimo D’Eboli, cui fu affidato il compito di costruire una squadra vincente. L’operatore di mercato eburino scelse i calciatori da ingaggiare di comune accordo con Gianluca Grassadonia, allenatore emergente ex Salernitana e Casertana.
Gli acquisti più importanti del duo D’Eboli-Grassadonia furono i vari Petrocco, Fusco, Tricarico, Scarpa, Galizia e
ro_Dino" target="_blank">Fava, calciatori che hanno giocato in passato in palcoscenici ben più importanti della 2^ Divisione. A questi furono aggiunti giovani interessanti come
Dario Balzano e i fratelli
Fabio e
Luca Orlando. Il secondo calciatore ha siglato in stagione qualcosa come 20 reti, non male per un classe ’90 che lo scorso anno alla Pro Vercelli, giocando da esterno, non aveva mai segnato!
La Paganese comincia bene il campionato e nelle prime 10 giornate rimane nelle primissime posizioni. Poi qualcosa si incrina nel 4-2-4 di Grassadonia, la squadra fa fatica a mantenere una buona continuità di risultati e comincia ad allontanarsi dal primo posto. A gennaio la società decide di ridimensionare il progetto. Vanno via il difensore Rinaldi, il centrocampista argentino Diego Hernan Acoglanis e il giovane attaccante Lino Siciliano. Con loro abbandona anche mister Gianluca Grassadonia, il quale si dimette. Al suo posto arriva Pino Palumbo, al quarto mandato nella città di Sant’Alfonso.
Alla guida del trainer di Venosa la Paganese gioca bel al di sotto delle proprie potenzialità. La promozione diretta diventa un miraggio e anche i play-off sembrano difficili ma vengono acciuffati nelle ultime due partite. In questo momento arriva la svolta: via Palumbo, torna Grassadonia.
Il resto è storia recente, coi quattro goal segnati e gli zero subiti che permettono alla Paganese di approdare nella vecchia C1.
Gianluca Pepe
