La Francia batte l’Ucraina per 2-0, ora basterà un pareggio con la Svezia per passare ai quarti

Jeremy Menez

Jeremy Menez (foto della rete)

UCRAINA: Pyatov, Gusev, Mikhalik, Kacheridi, Selin, Yarmolenko (23’ st Aliyev), Nazarenko (15′ st Milevskiy), Tymoshchuk, Konoplyanka; Shevchenko, Voronin (1′ st Devic).

A disp. Rakitskiy, Goryanov, Koval, Shevchuk, Kucher, Butko, Garmash, Seleznyov All. Oleh Blochin.

FRANCIA: Lloris, Clichy, Rami, Mexes, Menez (28′ st Martin); Cabaye (24′ st M’Vila), A.Diarra; Debuchy, Nasri, Ribery; Benzema (30′ st Giroud).

A disp. Mandanda, Carrasso, Evra, Reveillere, Koscielny, Malouda, Matuidi, Valbuena, Ben Arfa. All. Blanc.

Arbitro: Kuipers (Olanda)

Reti: 8’ st Cabaye, 11’ st Menez.

Donetsk (Ucraina) – Quattro minuti di gioco e poi si è scatenato l’inferno sopra le teste di ucraini e francesi mentre stavano disputando  la seconda gara del girne D valida per gli Europei 2012. Quasi un’ora di stop ad attendere che il temporale scemasse, cosa che è avvenuta e che ha permesso di riprendere la partita alle 19 italiane. Questa gara passerà alla storia, perché non era mai successo fino ad ora che una partita dell’Europeo sia stata interrotta per maltempo. Risultato pieno per la Francia, che batte i padroni di casa con due reti che gli regalano il primo posto in classifica del girone in coabitazione con l’Inghilterra.


Sheva prende sulle sue spalle tutta la responsabilità della sua squadra, ma i pali glielo impediscono. E dopo un primo tempo in cui Pyatov riesce a salvare il risultato, al 53’ è costretto a capitolare: Ribery serve Benzema che si gira e allarga a Menez. L’attaccante del PSG entra in area da destra, scambia portandosi il cuoio sul piede mancino e scarica un potente rasoterra sul primo palo. La lancetta fa tre giri e les bleus chiudono la gara: Benzema mette palla filtrante per Cabaye, che controlla bene in area e di sinistro gonfia la rete.

L’ultimo scontro del girone sarà contro la Svezia di Ibraimovich, che non ha più nulla da chiedere essendo matematicamente eliminata, mentre i galletti sono già con un piede ai quarti.

Lara Facchini