La società blucerchiata ha emesso un comunicato nel quale spiega i motivi del mancato accordo con il tecnico spagnolo. Si passa al piano B?
Fuori uno! Rafael Benitez non allenerà la Sampdoria nel prossimo campionato di serie A. Il tecnico spagnolo e la società genovese non hanno trovato l’accordo in quanto “i tempi per una collaborazione non sono ancora maturi”. Questa è la motivazione del mancato ingaggio. Messo da parte il sogno Benitez, la società del presidente Garrone potrebbe passare al piano B ossia Didier Deschamps, ex tecnico del Marsiglia che è stato accostato alla Samp negli ultimi giorni.
L’allenatore francese potrebbe essere una valida alternativa allo spagnolo. E se dovesse saltare anche con l’ex juventino? C’è ancora Beppe Iachini, il tecnico marchigiano che ha compiuto l’impresa di riportare la Doria in A e che ha in mano un rinnovo automatico del contratto, clausola inserita al momento della sottoscrizione dello stesso in caso di promozione. Per ora, però, Iachini è stato messo in subordine di fronte a tecnici dai nomi altisonanti. Non meriterebbe il buon Iachini di giocarsi le sue carte anche in Serie A? Aspettiamo e vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni..
Ecco il comunicato della Sampdoria:
“A seguito dell’incontro tenutosi nei giorni scorsi a Londra e dei successivi contatti intercorsi tra l’U.C. Sampdoria e il sig. Rafael Benítez, con reciproco dispiacere la scrivente e il tecnico iberico hanno convenuto che i tempi per una collaborazione non sono ancora maturi. Nonostante l’ottima sintonia riscontrata fin dal primo istante, la dirigenza blucerchiata e il sig. Benítez non hanno raggiunto l’intesa auspicata. L’idea di una Sampdoria che lotti immediatamente per i vertici del nostro calcio nella visione del sig. Benítez non può collimare con il percorso di crescita necessariamente graduale voluto e impostato dal club di Corte Lambruschini per rendere competitiva la squadra all’indomani dell’avvenuta promozione.
A mister Rafa Benítez va comunque un grazie doveroso da parte dell’U.C. Sampdoria per aver in ogni caso analizzato, valutato e apprezzato l’idea di football che caratterizza e caratterizzerà il domani della nostra società”.
Enrico Tassotti