Gli spagnoli hanno la meglio sui croati proprio negli ultimi minuti e li eliminano dalla competizione Europea

Jesus Navas (foto dalla rete)
Occhi di tutta Europa puntati sull’incontro Spagna – Croazia. Dall’esisto di questo incontro dipende anche il futuro dell’Italia che nell’altra gara affronta l’Irlanda. Agli Azzurri, infatti, una vittoria non basterebbe in caso di pareggio (2-2 in su) tra la nazionale croata e quella spagnola. Si arriva a questo match quindi tra timori e sospetti di possibile “biscotto”. La Spagna, invece, fa la sua partita e allunga la striscia positiva in partite ufficiali. Le furie rosse conquistano il sedicesimo successo su diciassette incontri disputati, l’unico pareggio proprio contro l’Italia nella partita d’esordio di questo europeo.
La Croazia, colpevole di una gara troppo arrendevole, viene punita a due minuti dal fischio finale da Jesus Navas. In realtà anche lo 0-0 era inutile per i Croati, dal momento che l’Italia aveva già chiuso a proprio favore il match contro l’Irlanda. Il solito possesso spagnolo rivitalizzato dall’entrata di Fabregas permette alle Furie Rosse di imporsi nel Girone C. La Croazia esce malamente, l’atteggiamento rinunciatario, la scelta di Bilic di prediligere la fase difensiva non saranno sicuramente accettate di buon grado dai sostenitori biancorossi.
Primo Tempo: Croazia meno offensiva rispetto alla gara contro gli Azzurri, con Jelavic in panchina, Vida in campo e Srna schierato esterno alto. Fuori anche Perisic, con Pranijc titolare. Del Bosque, invece, conferma gli undici che hanno battuto l’Irlanda, con Torres al posto di Fabregas, unica novità se si fa riferimento alla partita d’esordio giocata contro l’Italia. E’ la Spagna con il suo solito possesso palla a fare la partita, la Croazia chiude tutti gli spazi e la gara non regala nessuna emozione. All’11 la prima occasione dell’incontro. Silva serve Iniesta che prova a metterla nell’angolino, ma il suo tocco d’esterno è troppo debole e Pletikosa interviene senza problemi. E’ sempre Spagna che guadagna metri attraverso una fitta rete di passaggi. La Croazia attende, tutta ripiegata nella propria metà campo con il solo Mandzukic in avanti.
Al 23’ altro squillo della Spagna, Torres entra in area, si libera di due avversari e tenta da posizione defilata di sorprendere Pletikosa senza successo. Passano due minuti e allora ci prova Piquè da fuori area, palla di poco alta. La Croazia reagisce prima con un rasoterra di Pranijic parato da Casillas e poi con Mandzukic che spedisce alto. Al 28’ gli animi si scaldano. Ramos stende Mandzukic in area. L’arbitro lascia correre tra le proteste croate che costano il cartellino giallo a Corluka. La risposta della Spagna non si fa attendere e Silva spreca clamorosamente davanti al numero uno della Croazia. Al 35’ arriva l’annuncio del gol dell’Italia. Al momento la Croazia sarebbe fuori dagli Europei, ma il primo tempo termina con la Spagna, mai pericolosa, ma comunque sempre in possesso palla.
Secondo Tempo: Nessun cambio in entrambe le formazioni. La ripresa inizia sulla falsa riga dei primi quarantacinque minuti con la Spagna che cerca l’affondo, ma il lancio di Iniesta per Torres è troppo lungo. Al 15’ la prima vera palla gol dell’incontro è a favore della Croazia. Cross di Modric per Rakitic, sul cui colpo di testa Casillas si supera, salvando il risultato. Prova a cambiare le carte Bilic che manda in campo i due esclusi a sorpresa dalla formazione iniziale: Jelavic e Perisic sostituiscono rispettivamente Vida e Pranijic. E’ la Spagna però a spingere con Silva innescato da Iniesta ma ben chiuso da Schildenfeld. La Croazia si fa vedere nell’area spagnola proprio con i due nuovi entrati, il cross di Perisic è però troppo alto per Jelavic. Fabregas sostituisce Silva, la Spagna ne guadagna in qualità e la Croazia praticamente non riesce più ad uscire dalla propria metà campo.
Ed è proprio Fabregas ad avere la palla del possibile vantaggio. Il giocatore del Barcellona si perde, però, in qualche dribbling di troppo dentro l’area piccola permettendo il recupero della difesa croata. Su rovesciamento di fronte Casillas non si fa sorprendere e respinge il rasoterra insidioso di Perisic. La Croazia inevitabilmente si scopre e Srna compie un vero e proprio miracolo recuperando su Bosquets lanciato a rete. Ancora Fabregas per la Spagna, il nuovo entrato si inserisce per vie centrali, serve Iniesta fermato da Pletikosa in corner. Lo stesso numero uno croato deve intervenire anche su Jesus Navas, mantenendo, almeno per il momento, la propria porta inviolata. Al 43’, infatti, la Spagna passa. Xavi serve Iniesta sul filo del fuorigioco. Il centrocampista del Barcellona serve Jesus Navas che entra praticamente in porta con la palla. In contemporanea arriva il secondo gol dell’Italia. La Croazia ha bisogno di un gol per qualificarsi, ma la reazione degli uomini di Bilic non arriva. Arriva, invece, il triplice fischio finale dell’arbitro Stark. Ad esultare sono i tifosi spagnoli e quelli italiani.
Spagna (4-3-3): Casillas; Arbeloa, Ramos, Piqué, Alba; Busquets, Xabi Alonso, Xavi; Silva (28’Fabregas), Torres (16’st Navas), Iniesta (44’st Negredo). All.: Del Bosque
CROAZIA (4-2-3-1): Pletikosa; Vida (20’st Jelavic), Corluka, Schildenfeld, Strinic; Rakitic, Vukojevic (36’ st Eduardo); Srna, Modric, Pranijc (20’ Perisic); Mandzukic . All. Bilic.
Arbitro: Stark (Ger)
Reti: 43’st Jesus Navas
Ammoniti: Corluka; Srna, Strinic, Jelavic
Classifica: Spagna 7, Italia 5, Croazia 4, Irlanda 0.
Vanessa Paola