Esordio amaro per gli uomini di Rastelli che non vanno al di là del pareggio contro un coriaceo Prato. I lupi passano in vantaggio con Catania ma si fanno raggiungere dai toscani con Corvesi in pieno recupero. Nella galleria fotografica gli scatti più significativi del match.

I Divisione gir.B: Avellino-Prato 1-1

I Divisione gir.B: Avellino-Prato 1-1. A Catania risponde Corvesi al 91'!

Esordio amaro al “Partenio-Lombardi” per il nuovo Avellino di Massimo Rastelli. Nella prima gara della nuova stagione contro il Prato di Vincenzo Esposito, la squadra biancoverde denota ancora qualche problemino di natura atletica e tattica. I lupi hanno comandato il gioco dal primo all’ultimo minuto ma, allo stesso tempo, sono stati poco incisivi sotto porta, creando pochissimi pericoli (veri) dalle parti dell’esordiente Brunelli. Il Prato dal canto suo ha fatto la partita che doveva fare: attendere l’avversario nella propria metà campo e colpire in contropiede. Sulle ripartenze i toscani hanno spesso messo in difficoltà la difesa biancoverde.

PRIMO TEMPO A RETI BIANCHE CON UN PREDOMINIO TERRITORIALE DI MARCA BIANCOVERDE – I lupi vengono schierati da Rastelli con il classico 4-4-2. D’Angelo si accomoda in panchina e al fianco di Massimo, a centrocampo, c’è il giovanissimo Angiulli; in attacco la coppia è quella formata dal tandem CastaldoDe Angelis. L’Avellino parte al piccolo trotto, ma con il passare dei minuti gli uomini di Rastelli provano ad accelerare. Il Prato si difende con ordine e ne nasce un match sostanzialmente equilibrato con una dura lotta a centrocampo. Intorno alla mezz’ora (27’) l’Avellino va per due volte vicino al vantaggio: in entrambi le occasioni è Angiulli a provare la via della rete ma Brunelli è bravissimo a chiudere lo specchio della porta con due interventi strepitosi.


Sul primo tentativo azione corale dei lupi con Zappacosta che serve Angiulli, la conclusione del numero 8 biancoverde è deviata in angolo dall’estremo difensore toscano con un tuffo miracoloso (il pallone accarezza anche il palo alla sinistra di Brunelli e termina in angolo). Sul corner successivo è ancora Angiulli a mettere dentro un pallone velenoso, Brunelli è fuori posizione ma con un balzo all’indietro evita che il tiro cross del centrocampista irpino finisca in fondo al sacco. Supremazia territoriale dei lupi che crescono con il passare dei minuti ma non trovano il goal che possa sbloccare il match.

NELLA RIPRESA LA SVOLTA DEL MATCH CON L’ESPULSIONE DI NAPOLI E IL BOTTA E RISPOSTA CATANIA-CORVESI PER 1-1 FINALE – Nessun cambio nella ripresa per i lupi. Il tecnico del Prato, Esposito, invece toglie Di Sabato e inserisce Saitta. L’Avellino parte forte nel secondo tempo cercando di velocizzare la manovra per trovare il goal del vantaggio. Ma è il Prato ad andare vicino al goal al 51 con Ghinassi che, di testa, colpisce la traversa sugli sviluppi di una punizione battuta da Cavagna. Rastelli decide di dare una scossa ai suoi: fuori Millesi e – qualche minuto dopo – De Angelis e dentro Herrera e Biancolino.

E’ proprio il folletto panamense a mettere in seria difficoltà la difesa ospite sul proprio settore di competenza, ma l’Avellino non riesce ancora a trovare la via del goal. Al 72’ arriva quella che potrebbe essere la svolta (positiva per i lupi) del match. L’attaccante biancoazzurro, Napoli, viene pescato da uno degli assistenti di Tardino mentre sferra un colpo proibito al’esterno bianco verde, Catania, e viene cosi espulso dall’arbitro. La superiorità numerica galvanizza l’Avellino che spinge alla ricerca del goal del vantaggio. Gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati al minuto 84’ quando sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Herrera, Catania è bravo ad anticipare i difensori ospiti e battere l’estremo difensore Brunelli.

E’ un tripudio di festa lo stadio biancoverde per il sospirato vantaggio. L’Avellino però con il Prato in 10 ha la colpa di abbassare troppo la guardia e non trovare il goal della sicurezza sprecando, in diverse occasioni, la palla per il 2-0. Cosi come spesso accade nel calcio arriva la beffa. Nel primo dei tre minuti di recupero decretati dall’arbitro Tardino di Milano, è Corvesi ad approfittare di una grave indecisioni del duo GiosaFabbro e a beffare l’incolpevole Fumagalli per il meritato goal del pari.


2 PUNTI PERSI, CONTRO LA CARRARESE PER IL PRONTO RISCATTO – L’Avellino getta al vento due punti preziosi che in campionato a 16 squadre diventano ancora più vitali nell’economia del campionato stesso. La squadra di Rastelli deve lavorare ancora molto sia sotto il profilo atletico che su quello tattico. In parte già si è vista la mano del mister oltre alla caratura di elementi come Catania e Castaldo che hanno dimostrato appieno tutto il loro valore. Buone anche le prove del solito Fumagalli e del duo Massimo-Angiulli. Da rivedere invece il reparto difensivo dove la coppia centrale, Fabbro e Giosa, è andata spesso in difficoltà contro il tutt’altro che irresistibile attacco toscano. Non è andato meglio sulle fasce con Zappacosta e Pezzella, autori di una prova incolore. Non bisogna, comunque,  già fasciarsi la testa! Domenica prossima l’Avellino ha già l’occasione di rifarsi in quel di Carrara contro la Carrarese di proprietà di Gigi Buffon. Il tecnico dei lupi nella trasferta di Carrara avrà a disposizione anche i due nuovi arrivati Bianco e Bariti (finiti in tribuna nel match d’esordio) che di sicuro possono rappresentare un valore aggiunto per questa squadra che mira ad un campionato di vertice.

PRESENTI SUGLI SPALTI IL DG GHIRELLI, MOGOL E IL RESPONSABILE DELLA COMMISSIONE ARBITRI NAZIONALE DI LEGA PRO FARINA – Ad assistere al match Avellino-Prato c’erano anche il direttore generale della Lega Pro Francesco Ghirelli e il paroliere Mogol che prima dell’inizio del match hanno presentato il nuovo inno della Lega Pro, intitolato “La Nostra Canzone” è scritto proprio da Mogol. Presente in tribuna anche il responsabile della Commissione Arbitri Nazionale di Lega Pro, Stefano Farina.

Il Tabellino del Match:

AVELLINO-PRATO 1-1
MARCATORI: 84’ Catania (A), 91’ Corvesi (P).

AVELLINO (4-4-2): Fumagalli; Zappacosta (79’ Panatti) Fabbro Giosa Pezzella; Catania Massimo Angiulli Millesi (57’ Herrera); Castaldo De Angelis (65’ Biancolino). A disp.: Di Masi, Bittante, D’Angelo, Lasagna. All.: Rastelli.

PRATO (4-3-1-2): Brunelli; Beduschi Malomo (84’ Benedetti) Ghinassi De Agostini; Corvesi Cavagna Casini (69’ Cristofari); Di Sabato (46’ Saitta); Napoli Silva Reis. A disp.: Cassarà, Bisoli, Carminati, Papini. All.: Esposito.

ARBITRO: Tardino di Milano.
Guardalinee: Raimondo e Garito.

ESPULSO: al 72’ Napoli (P) per gioco scorretto.
AMMONITI: Fumagalli (A), Zappacosta (A), Millesi (A), Beduschi (P), Ghinassi (P), Saitta (P).

Pietro Esposito