Grande prova degli uomini di Zeman che espugnano San Siro. 

Osvaldo

Osvaldo, secondo gol in due partite

La Roma umilia l’Inter con tre reti. La squadra di Stramaccioni si vede solo nella prima parte del secondo tempo; il resto della partita è un monologo giallorosso. Totti sugli scudi, gran gol di Marquinho. Nell’Inter buona prova di Guarin e promettente esordio di Pereira.

 

INTER

Castellazzi 5,5 – Prende tre gol, non compie parate di rilievo.

Zanetti 6 – Lotta e spinge sulla fascia destra, come un ragazzino. Deve tamponare Balzaretti, a volte è dura.

Silvestre 6 – Difende con carattere, non ha paura di metterci la testa su un tiro di Osvaldo e chiude bene su Destro in corner.

Ranocchia 6,5 – Gioca a testa alta e imposta da dietro, un regista difensivo più che un marcatore.

Nagatomo 5,5 – L’Inter attacca poco dalla sua parte, preferendo l’altra fascia.

Guarin 6,5 – Bella prova del colombiano. Tanta sostanza e sprazzi di qualità, sicuramente il valore aggiunto nel centrocampo nerazzurro. Manda fuori un bel tiro dal limite che poteva portare in vantaggio la sua squadra.

Gargano 5– Lavoro oscuro, si vede poco. Dal 75’ Coutinho ng.

Pereira 6 – Buon esordio per il nuovo acquisto uruguaiano. Si fa sentire dalla sua parte. Esce per crampi, tra gli applausi  dei suoi nuovi tifosi. Meritati. Dal 66’ Cambiasso 5,5 – Niente da rilevare.

Sneijder 5,5 – Parte bene e si piazza dietro a Milito e Cassano, poi si spegne alla distanza.

Milito 6 – Inizia molto bene, sembra una furia, scatenato, sempre pronto a scattare sulla fascia e sul filo del fuorigioco. Cala con tutta la squadra alla distanza.

Cassano 6,5 – Fino al rocambolesco gol incide poco. Fortunosa la rete, con la deviazione che fa prendere alla palla una traiettoria imprevedibile che sorprende Stekelenburg. Dal 51’ Palacio 6 – Gioca con più brillantezza rispetto a Cassano.

All. Stramaccioni 6 – Inserisce dall’inizio il nuovo arrivato Pereira e punta su Cassano in avanti a fianco di Milito. Tardivo il cambio di Gargano. Sul piano del gioco, tranne all’inizio del secondo tempo, la sua squadra viene surclassata da quella di Zeman.


ROMA

Stekelenburg 6,5 – Incolpevole sul gol di Cassano, para il parabile e non ha paura a giocare anche con i piedi fuori dall’area.

Piris 6 – Si preoccupa di tenere la posizione dietro, non spinge ma chiude bene.

Burdisso 6,5 – Bella prova in difesa, non fa passare nessuno dalla sua parte.

Castan 6,5 – Conferma quanto di buono aveva lasciato intravedere contro il Catania. La Roma può contare su un ottimo centrale.

Balzaretti 6 – Spinge sulla fascia e cerca il dialogo con Totti. Esce per infortunio. Dal 56’ Taddei 6 – Molta sostanza e polmoni.

De Rossi ng – Schierato da interno destro, si infortuna presto. Dal 31’ Marquinho 7 – Gol capolavoro da posizione impossibile. Sta crescendo nella considerazione del mister, a suon di belle prestazioni.

Tachtsidis 6,5– All’esordio in A in cabina di regia gioca con personalità, realizza bei lanci in avanti, a volte sbaglia qualcosa per inesperienza. Bella la palla che dà a Totti nell’azione che dà il via al gol di Osvaldo.

Florenzi 7,5 – Prima da titolare in serie A e primo gol; lasciato solo in area, incrocia di testa sul palo lontano e batte Castellazzi. Incomincia da interno sinistro, passa a destra con l’uscita dal campo di De Rossi. Nel secondo tempo fallisce la rete della doppietta personale, ma per oggi un gol può bastare. Se continua così, il ragazzo farà molta strada. Anche in azzurro.

Destro 6,5– Zeman l’aveva detto in ritiro: con quel nome dove potrebbe giocare se non a destra? Su quel lato del fronte d’attacco ingaggia duelli senza esclusione di colpi con Nagatomo e Pereira, che gli costano un cartellino giallo. Nel secondo tempo si propone di più in area avversaria. Dal 70’ Lamela ng

Osvaldo 7,5 – Fa a sportellate, sgomita e si lancia.  A volte gli va bene, altre meno, ma è sempre lì. Bellissima rete su assist di Totti.

Totti 7,5 – Definirlo attaccante esterno è solo una convenzione: è un uomo ovunque, dispensa lanci col contagiri, fa qualche metro indietro o si defila sulla fascia e crea capolavori, come l’assist per Osvaldo.

All. Zeman 8 – E’ la sua vittoria, indovina tutte le mosse, dall’undici iniziale ai cambi. San Siro lo omaggia con uno striscione.

Emanuele Giulianelli